Taranto, cresce l'ottimismo per il ripescaggio

A distanza di due anni la faccenda torna di stringente attualità, più per condivisibile voglia di verità e giustizia che per ragioni di utilità sportiva. Su quel campionato vinto dal Matera a danno proprio del Taranto (che arrivò secondo) e su quel tentativo di combine intentato proprio a danno dei rossoblù, la giustizia sportiva si è già espressa (penalizzando i materani molti mesi dopo dal fatto) e sui prossimi passi dell’iter giudiziario si sono inseriti tanto la società di Zelatore e Bongiovanni tanto la Fondazione Taras, come parte civile. E tutto questo ha animato ieri gran parte delle discussioni attorno al Taranto, ormai atteso dall’ultima giornata di campionato con la testa già ai prossimi play-off. E non è neppure sfuggito il Consiglio Federale che due giorni fa ha rimosso il blocco dei ripescaggi per la Lega Pro, aprendo il cuore alla speranza, dal momento che la serie C tornerà alle 60 squadre (adesso è ufficiale) dalle 54 di cui è stata composta quest’anno. Ergo ne verranno ripescate almeno 6, numero destinato a crescere se si considera che qualcuna delle 54 potrebbe non iscriversi a causa di problemi economici (come accade ogni anno). Un buon motivo per arrivare secondi, disputare al meglio gli spareggi e farsi trovare pronti. Anche perché proprio nel consiglio di avantieri, Tavecchio ha lasciato intendere che sul ‘fondo perduto’ non mollerà, mettendo quell’assurdo paletto contro cui, per ragioni ormai note, il Taranto andò a sbattere un anno fa rassegnandosi ad un altro anno di D. Se poi il fondo sarà ancora di 500 mila euro questo non è dato ancora sapere, tuttavia è lecito attendersi che così sarà ancora. Di certo la società tarantina, nel breve termine, dovrà sciogliere le riserve sul punto nel caso in cui occorresse sborsare quest’obolo per puntare alla serie C. Prima, però, occorre giocare l’ultima di stagione regolare provando a vincere. Ieri la squadra ha svolto una partitella in famiglia, alla presenza di tutti gli effettivi, con formazioni schierate a ranghi misti. Sono sembrati in forma tutti gli attaccanti. Sono andati a segno Alvino, il quale si è ripetuto in allenamento ancora con una doppietta (domenica scorsa con due reti aveva steso il Pomigliano) e Siclari, anch’egli in rete due volte. Il quadro finale è stato condito da un sigillo di Beppe Genchi. La trasferta in Lucania sarà delle più insidiose, tuttavia la squadra potrà contare sul proprio pubblico dopo una giornata a porte chiuse. Sono stati messi a disposizione, infatti, per i supporters tarantini che volessero presenziare al “Fittipaldi” 120 biglietti per il match di domenica a Francavilla in Sinni.