Taranto, i tifosi chiedono trasparenza

03.07.2015 17:19 di  Maria Lopez   vedi letture
Fonte: Per NotiziarioCalcio.com Fabio Pissacroia
© Foto Fabio Pissacroia
© Foto Fabio Pissacroia
© foto di NotiziarioCalcio.com

Ormai sta entrando nel vivo la calda estate tarantina sia dal punto di vista climatico che da quello squisitamente sportivo. Come sovente accade negli ultimi anni, a tenere banco tra le vie della città nonché tra gli ombrelloni della litoranea ionica vi sono le diatribe societarie del Taranto calcio che lasciano col fiato sospeso un intero popolo sportivo appassionato e competente.

L’ormai certo disimpegno del presidente Campitiello non lascia sereni i tifosi rossoblù poiché tuttora non è chiaro né l’ammontare dei debiti accumulati dalla gestione del patron della Jomi né tantomeno quello ereditato dalla precedente gestione societaria. A ciò va sommato il cospicuo esborso cui dovranno farsi carico i nuovi proprietari al fine di acquisire le quote societarie per una cifra stabilita da Domenico Campitiello, sebbene trattabile, di circa duecentomila euro.

Dopo anni di serie D, la Taranto sportiva rivendica alla nuova proprietà l’esigenza di effettuare domanda di ripescaggio e di partecipare ad un campionato più consono al blasone della piazza; tale onere comporterebbe un investimento di mezzo milione di euro a fondo perduto oltre a fidejussione bancaria e spese accessorie.

In verità la società tarantina avrebbe molte possibilità di salire in Lega Pro viste le numerose compagini non iscritte al prossimo torneo di terza serie e le rinunce a far domanda di ripescaggio delle squadre meglio piazzate al termine dei play off di serie D della stagione agonistica appena trascorsa per motivi economici e/o impiantistici.

I supporters rossoblù hanno dimostrato nei momenti decisivi della stagione  tutto il loro attaccamento e quanto sostegno emotivo ed economico sono in grado di offrire alla proprietà facendo registrare record di presenze e di incassi per la Lnd.

Un eventuale ripescaggio farebbe crescere esponenzialmente l’entusiasmo attorno alla squadra facendo pregustare ai tarantini sfide che sanno di amarcord in serie B e C1 senza dimenticare i derby pugliesi con Lecce e Foggia o le gare contro squadre blasonate come Reggina, Catanzaro, Cosenza e Benevento.

L’appello dei tifosi è che si faccia chiarazza sull’evoluzione delle trattative in corso nella massima trasparenza poiché dietro l’immagine di una tifoseria numerosa e risoluta vi è tanta passione ed un grande amore per la maglia rossoblù.

La Fondazione Taras, da parte sua, ha garantito massima attenzione e partecipazione affinchè questa ennesima crisi sociataria possa trovare soluzione in tempi ristretti auspicando un lungo periodo sereno e ricco di successi alla compagine ionica.