Taranto, quale categoria?

22.08.2014 20:30 di  Domenico Di Lauro   vedi letture
Taranto, quale categoria?

La situazione di stallo creatasi nelle operazioni di mercato condotte da Francesco Montervino è dovuta esclusivamente al fatto che ad oggi il Taranto ancora non sa in che categoria giocherà il prossimo anno. Il presidente Campitiello, persona seria che preferisce far parlare i fatti, ha già predisposto tutto ciò che concerne la domanda di ripescaggio. Lo stadio a norma e la fideiussione non sono un problema per cui la società può giocarsi tutte le carte a disposizione per centrare l'agognato obiettivo della Lega Pro.

Sul fronte mercato, come detto, per ora si è fermi, ma una considerazione si può fare e cioè che migliorare l'attuale organico con quattro o cinque innesti importanti per affrontare una tranquilla Lega Pro è missione più semplice che reperire quegli under, specie classe '96, da inserire praticamente in corsa per una serie D a vincere. Può sembrare un paradosso, ma sicuramente sarebbe più semplice affrontare una Lega Pro cercando la salvezza, rispetto a giocarsi una serie D con l'obbligo della vittoria a tutti i costi, partendo con in ritardo rispetto a squadre già costruite da tempo e con un vantaggio a livello di preparazione atletica da non sottovalutare.

La nuova società non ha alcuna responsabilità per questo stato di cose, anzi è sicuramente da apprezzare il tentativo di Campitiello di affidarsi ai migliori avvocati sulla piazza in fatto di questioni calcistiche per non lasciare nulla di intentato per quanto riguarda le possibilità di ripescaggio.

Intanto, diverse indicazioni sono arrivate nella sgambatura contro la primavera dell'Avellino denotando, come confermato dallo stesso Favo, un notevole ritardo di condizione dovuta ai pesanti carichi di lavoro degli ultimi giorni. Buone cose hanno fatto vedere subito i più esperti Ciarcià, autentico faro del centrocampo, e Mignogna autore di un paio di accellerazioni degne del suo grande repertorio. Per il resto c'è ancora tanto da lavorare sul piano della manovra e nella ricerca della brillantezza. Si spera di poter presentare una squadra già competitiva per l'inizio del campionato, qualunque esso sia.