Flaminia, Lorusso ha fatto 100: «Spero di arrivare in Serie C...»

David Lorusso quando è arrivato l’estate scorsa alla Flaminia è stato presentato come la ciliegina sulla torta del mercato.  L'uomo in più, il giocatore di categoria superiore che doveva trascinare la squadra ha mantenuto la promessa e lo ha dimostrato sul campo. Il bomber, al suo primo anno con  la società rossoblù ha realizzato un doppietta domenica scorsa che gli ha permesso di arrivare a quota cento gol in serie D e anche stendere Il Cassino, squadra proiettata nei play-off. Il calciatore prima di arrivare a Civita Castellana ha indossato la  casacca Trastevere (73 gol), Ostiamare (12), Follonica Gavorrano (7). Otto le reti in questa stagione con la formazione allenata da Federico Nofri che lo hanno portato appunto in tripla cifra. “Ricordo il primo gol a Rieti nella stagione 2016 - 2017 – racconta – con un tiro di mancino da fuori area. Sono prodezze che non si dimenticano”.

Di gol da incorniciare ne ha molti. “Sono almeno una ventina quelli da mettere in bacheca – dice -: forse il più bello è stato quello contro il Montespaccato nella scorsa stagione in rovesciata. Roba da cineteca”.   Con  doppietta di domenica contro i ciociari ha toccato quota 100: “Il primo è stato di rapina e secondo con un tocco di classe – dice – è stata una domenica in cui tutto gira per il verso giusto.  I gol li dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza Sofia, che mi segue dalla tribuna ogni domenica”. Uno sguardo al futuro?: “Io mi trovo bene a Civita Castellana – è stata la risposta -  faremo il punto a fine stagione”. Lorusso rientrava dopo tre giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione contro la Cavese.

“Non le meritavo – ha detto – ma  è stata dura restare fuori però mi sono rifatto con gli interessi e spero di essere stato perdonato. Anche perché sono tornato in campo con tanta rabbia e determinazione e ho messo a segno due reti”.

 L’attaccante ha iniziato a dare i primo calci al Trullo; da li è passato nelle giovanili della  Roma e poi al Tor Tre Teste e infine  al Trastevere dove ha iniziato la carriera dei bomber più prolifici della serie D. “Spero di arrivare anche  in serie C – sottolinea – anche perché l’età ancora mi sostiene e anche il fisico e integro e la voglia di misurarsi e  crescere non manca”.