Cotronei, è il momento di Caliò

Catanzarese classe ‘97, 10 presenze in Serie D e tanta voglia di fare bene. Questo il profilo di Marco Caliò, in forza nel Cotronei, che domenica, nella gara contro il Sersale, ha segnato la rete decisiva per la vittoria dei giallorossi, confermandosi uomo partita.

Tre per lui le reti in giallorosso, di cui una in coppa in casa del Taverna. Solo 21 anni ma tanta voglia di vincere e convincere, come dimostrato non solo domenica, ma anche durante questi mesi di stop forzato, dovuto ad un brutto infortunio ad un braccio, che poteva fargli salutare questa stagione. Centrocampista di fascia che sa anticipare l’avversario e gli sottrae il pallone, per poi inserirsi in area e giocare da vero attaccante aggiunto. Brillanti le sue prestazioni con la maglia del Cotronei. Ed è proprio con il valido esterno giallorosso che facciamo un’analisi sulla stagione in corso. Cosa ti ha portato a scegliere una piazza come Cotronei e come ti stai trovando in questo ambiente? «La società mi voleva fortemente già un anno fa, poi quest’anno grazie a mister e società ho deciso di sposare questo progetto anche perché volevo puntare a fare una grande stagione. Mi son trovato a mio agio fin dall’inizio, conoscevo già molti compagni e con alcuni ho legato particolarmente». A novembre un brutto infortunio ti ha allontanato dal calcio giocato. Com’è stato superare quel periodo e, poi, il ritorno in campo? «Beh, non è stato facile stare lontano dal rettangolo di gioco per circa un mese. Con tanta pazienza, ma soprattutto tanta voglia di ricominciare, ho affrontato questo brutto periodo e dopo neanche una settimana di allenamento sono tornato a giocare e a dare una mano in più alla squadra».

La rete decisiva di domenica, arriva proprio contro una tua grande ex. Che sensazioni hai avuto? A chi senti di dedicare questo gol? «Sono molto contento per il gol, è stata una bella vittoria ma anche sofferta, ci siamo saputi rialzare dopo la sconfitta sul campo dell’Olympic. Ho preferito non esultare per rispetto della squadra avversaria, dove ho passato 3 anni indimenticabili che mi hanno fatto crescere molto sotto diversi aspetti. Il gol mi sento di dedicarlo a mio padre che viene a vedere ogni mia partita sin da quando ero piccolo». Un Cotronei in continua crescita, quali gli obiettivi per questo finale di stagione? «Stiamo dimostrando domenica per domenica di restare nelle zone alte della classifica. Il nostro ultimo obiettivo stagionale è quello di disputare i play off ma manca ancora molto e bisogna continuare a lavorare e restare uniti fino alla fine». Progetti futuri? «Vivo al momento. Prima si pensa a raggiungere gli obiettivi stagionali, poi penserò alla nuova stagione».