Isola Capo Rizzuto, c'è da risolvere la questione stadio. Tre le possibili soluzioni
Mentre proseguono i lavori di riqualificazione allo stadio Sant’Antonio, in casa Isola Capo Rizzuto inizia a sorgere il problema che riguarda rimpianto dove si dovranno disputare le prossime gare alla ripresa, se mai ci sarà, del campionato e allo stesso modo per gli allenamenti.
Tre, oltre al Sant’Antonio, sono le strutture che potrebbero essere rese idonee nel territorio di Isola Capo Rizzuto: la prima opzione, in ordine sparso, è il "Rocco Leone" di Sant’Anna, terreno che in passato ha ospitato le gare casalinghe della squadra della frazione con ottimi risultati, fino a raggiungere il campionato di Promozione. Il terreno attualmente ospita anche le gare casalinghe del Reai Fondo Gesù, compagine di Crotone che milita in Prima Categoria.
L’altro terreno è l'omonimo Sant'Antonio di Le Castella, campo, però, che ospita già due squadre della frazione castellese, il Le Castella Calcio che milita in Seconda Categoria e il Le Castella Amatori del campionato amatoriale.
Dunque, per ovvie ragioni questi due terreni sembrano già essere esclusi dalla lista, più plausibile, invece, l'utilizzo del campo sportivo “Juventus Club", impianto che dista poche centinaia di metri dall'attuale “casa" giallorossa ed è la sede storica dello storico settore giovanile di Isola Capo Rizzuto.
Il “Club Juventus” è dunque il più indicato per la squadra di mister Zangari. per motivi logistici, strutturali e organizzativi, un impianto curato e mai trascurato. Già in passato l’Isola ha disputato gare al “Club” per l’indisponibilità del Sant'Antonio, oltre al fatto che la dirigenza della scuola calcio è formata interamente da elementi che in passato, da calciatori, da allenatori o da dirigenti stessi, hanno fatto parte dell'Isola.
Una grande famiglia che potrebbe tornare a riunirsi sotto lo stesso “tetto" in attesa che il Sant'Antonio torni disponibile, si spera entro il mese di febbraio 2021 e che nel frattempo la stagione agonistica sia ripresa.