Isola Capo Rizzuto, c'è da risolvere la questione stadio. Tre le possibili soluzioni

Eccellenza Calabria
03.12.2020 22:30 di  Francesco Vigliotti   vedi letture
Fonte: Gazzetta del Sud
Isola Capo Rizzuto, c'è da risolvere la questione stadio. Tre le possibili soluzioni
© foto di NotiziarioCalcio.com

Mentre proseguono i lavori di ri­qualificazione allo stadio Sant’An­tonio, in casa Isola Capo Rizzuto inizia a sorgere il problema che ri­guarda rimpianto dove si dovran­no disputare le prossime gare alla ripresa, se mai ci sarà, del campio­nato e allo stesso modo per gli al­lenamenti.

Tre, oltre al Sant’Antonio, sono le strutture che potrebbero essere rese idonee nel territorio di Isola Capo Rizzuto: la prima opzione, in ordine sparso, è il "Rocco Leone" di Sant’Anna, terreno che in passato ha ospitato le gare casalinghe della squadra della frazione con ottimi risultati, fino a raggiungere il cam­pionato di Promozione. Il terreno attualmente ospita anche le gare casalinghe del Reai Fondo Gesù, compagine di Crotone che milita in Prima Categoria.

L’altro terreno è l'omonimo Sant'Antonio di Le Castella, cam­po, però, che ospita già due squa­dre della frazione castellese, il Le Castella Calcio che milita in Se­conda Categoria e il Le Castella Amatori del campionato amato­riale.

Dunque, per ovvie ragioni que­sti due terreni sembrano già essere esclusi dalla lista, più plausibile, invece, l'utilizzo del campo sporti­vo “Juventus Club", impianto che dista poche centinaia di metri dall'attuale “casa" giallorossa ed è la sede storica dello storico settore giovanile di Isola Capo Rizzuto.

Il “Club Juventus” è dunque il più indicato per la squadra di mi­ster Zangari. per motivi logistici, strutturali e organizzativi, un im­pianto curato e mai trascurato. Già in passato l’Isola ha disputato gare al “Club” per l’indisponibilità del Sant'Antonio, oltre al fatto che la dirigenza della scuola calcio è for­mata interamente da elementi che in passato, da calciatori, da allena­tori o da dirigenti stessi, hanno fat­to parte dell'Isola.

Una grande famiglia che po­trebbe tornare a riunirsi sotto lo stesso “tetto" in attesa che il Sant'Antonio torni disponibile, si spera entro il mese di febbraio 2021 e che nel frattempo la stagio­ne agonistica sia ripresa.