Tommaso Taccardi a NC: "Vi spiego il progetto del nuovo Matera Calcio"

Tommaso Taccardi a NC: "Vi spiego il progetto del nuovo Matera Calcio"

Dopo aver calcato i palcoscenici della serie C, il Matera è dovuto ripartire nuovamente dal basso, in seguito alla sciagurata gestione dello scorso anno. Oggi l'USD Matera Calcio 2019 partecipa al campionato di Seconda Categoria. Ma come si è arrivati a questa nuova società? Lo abbiamo chiesto a Tommaso Taccardi, vice presidente, che ci ha cordialmente concesso un'intervista: "Il nuovo Matera nasce dall'idea del sottoscritto, che ha messo in primo piano l'aspetto popolare, il voler avvicinare quanto più possibile il Matera alla città. Dalle ceneri dell'ultimo Matera siamo nati noi; non potevamo aspettare, si rischiava di far spegnere quel poco di fiamma ancora viva, e che noi stiamo cercando di tenere accesa quanto più possibile. Il progetto è legato al numero 19, un numero magico per Matera: ci siamo volutamente fermati a 19 soci, abbiamo costituito l'associazione il 9/9/19; ho voluto inserire la parola Unione prima dell'associazione, poiché questa è la parola chiave. Ci sono altre due squadre in Prima Categoria che, però, la città non segue; oltre alla nostra stava nascendo un'altra società in Seconda Categoria, con Antonio Chisena e Pino Battilomo. Ci ho parlato con loro e, con grande entusiasmo, abbiamo unito le forze. Oggi, sulla carta, Battilomo è il presidente ed io il vice presidente, ma viaggiamo praticamente allo stesso modo e nella stessa direzione. Dove possiamo arrivare? Credo che, al momento, noi possiamo arrivare fino alla soglia della serie D. Quest'anno abbiamo speso circa 35 mila euro, vogliamo fare le cose per bene, Matera lo merita. Poi, nel frattempo, cerchiamo di far innamorare quanta più gente possibile e, devo dire, abbiamo già avuto un discreto seguito. Ne approfitto dell'intervista per fare un appello al Prefetto: Matera deve giocare nel proprio stadio. Lo abbiamo fatto domenica scorsa, quando siamo arrivati a circa 600 spettatori; ora, però, dovrebbe giocare il Rende. La società calabrese, che gioca in serie C, ha chiesto "asilo" e farà anche dei lavori. Capiamo che dovrebbe avere la precedenza, ma siamo disposti anche a giocare prima; l'importante è non essere ospiti in casa propria. Spero ci dia una mano anche l'amministrazione comunale: finora non si sono interessati alla nostra causa ma, è innegabile, con questo seguito non può essere più indifferente al Matera Calcio".