Avellino, mister Pazienza: «Secondo posto ancora non è blindato»

16.04.2024 10:45 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Avellino, mister Pazienza: «Secondo posto ancora non è blindato»

Mister Michele Pazienza, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Benevento. Ecco quanto ripreso da tuttoavellino: "Sono tre punti che ci danno autostima, il secondo posto non è blindato, perché mancano due partite contro due squadre che giocheranno i playoff. A partire da domenica, contro un Taranto che sta facendo grandi cose e guidata da un grande allenatore, saranno due gare toste. Bisogna fare un passo alla volta, senza disperdere energie per altro, ma farlo un passo alla volta. Oggi ho visto una squadra feroce, determinata, quella voglia in più di vincere la gara. Abbiamo prodotto molto, mi sento di dire che abbiamo meritato la vittoria. La differenza come ho detto, l’ha fatta la nostra voglia di vincere la gara. Siamo felici di aver battuto un avversario forte, un derby, una gara sentita, ma siamo consci che non possiamo fermarci qui, perché c’è tanto ancora da giocare”.

Mossa Sgarbi: “Situazione in cui avevamo lavorato in settimana. Se guardate chi ha giocato mezz’ala le scorse gare, D’Ausilio, si assomigliano tantissimo. Oggi metterlo in quel ruolo dall’inizio, con un avversario forte, avrei messo in difficoltà i ragazzi. Ma quando ho capito che si poteva osare, nel finale, ho inserito Lorenzo, che è entrato bene e ha risolto la gara”.

Sul momento: “Già dopo Giugliano avevo detto che la gara ci avrebbe dato certezze, i ragazzi hanno trasformato quella rabbia in energia positiva per queste ultime tre gare, che ci hanno portato a giocare tre ottime partite con Turris, Picerno e questa sera”.

Sul Benevento: “Non mi aspettavo che giocasse Pinato in quella zona del campo, aspettavo Starita, non so se ci ha agevolato, ma non si possono fare queste valutazioni, le deve fare Auteri e se lo ha fatto avrà avuto le sue ragioni. Però Pinato è un centrocampista, un giocatore di gamba, che comunque copre anche meglio. Io l’avevo preparata con tre attaccanti puri, come spesso gioca”.

Sulla gara: “Il Benevento nel secondo tempo ha messo quel qualcosa in più. Tito? Se mi parlate del passaggio finale sbagliato voglio parlare anche di una diagonale che salva un gol di Starita”.

Sui tifosi: “Oltre alla vittoria mi fa piacere l’abbraccio che c’è stato di nuovo con la nostra gente, anche prima della gara hanno spinto in fase di riscaldamento. Questo ci dà stimolo, motivi in più per continuare si questa squadra, senza mollare di un centimetro”.

Squadra al top della forma: “Può essere che ora siamo al meglio, dal punti di vista fisico e mentale. Ora dobbiamo lavorare per mantenere questo status. Ora vediamo quanti giorni staremo fermi e poi pianifichiamo il futuro e i playoff”.