Juve Stabia, Adorante: «Ritrovato un modo di giocare che mi mancava da anni»

Andrea Adorante, bomber della Juve Stabia, è stato uno dei principali artefici della storica promozione in Serie B conquistata dai campani. Arrivato a gennaio dopo un'esperienza alla Triestina, Adorante ha subito saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista, siglando ben 12 reti e contribuendo in maniera decisiva al trionfo della sua squadra.

"Sinceramente non avrei mai pensato di avere un impatto così", confessa Adorante con umiltà. "Sapevo di poter dare il mio contributo, ma quello che è successo è merito di tutta la squadra. Hanno dominato il campionato fin dalla prima giornata, dimostrando una mentalità vincente e un gioco davvero propositivo. Io ho cercato di fare la mia parte, lottando su ogni pallone e sfruttando al meglio le occasioni create dai miei compagni. Sono davvero orgoglioso di aver fatto parte di questa splendida famiglia".

Il modo di giocare della Juve Stabia, con il suo calcio offensivo e propositivo, si è rivelato l'ambiente ideale per Adorante, che ha ritrovato lo smalto smarrito in stagioni precedenti: "Penso che questo tipo di gioco sia perfetto per un attaccante come me. Mi ha permesso di ritrovare un modo di giocare che mi mancava da anni, fatto di sacrificio e di lavoro di squadra. I gol sono importanti, ma la cosa fondamentale è essere al servizio della squadra e dare il massimo in ogni partita".

Adorante non nega però un pizzico di rammarico per la sua esperienza alla Triestina, dove ha collezionato 4 reti in 17 presenze: "Non ho nessun rimpianto perché ho sempre dato il massimo", afferma. "Certo, non aver avuto la possibilità di esprimermi al meglio ha sicuramente influito, ma non porto rancore a nessuno. Anzi, ringrazio la Triestina per l'opportunità che mi ha dato".

Ora, Adorante guarda al futuro con grande entusiasmo, pronto a vivere una nuova avventura in Serie B con la maglia della Juve Stabia: "Sono davvero felice di poter continuare a indossare questa maglia e di affrontare questa nuova sfida", conclude. "Non vedo l'ora di confrontarmi con i migliori attaccanti della categoria e di dare il mio contributo per la salvezza della squadra. Sono sicuro che faremo un campionato da protagonisti".

La storia di Andrea Adorante è un esempio di come, con tenacia e sacrificio, sia possibile ritrovare la propria dimensione e raggiungere grandi obiettivi. Un messaggio di speranza per tutti coloro che non si arrendono mai e che credono nei propri sogni.