Gravina verso Taranto, Nigro: "Temo l'impatto ambientale..."

09.11.2018 12:30 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Gravina verso Taranto, Nigro: "Temo l'impatto ambientale..."

Il Gravina si appresta a sfidare il Taranto in un derby che mette in palio punti pesanti per la classifica. In particolare i gialloblù cercheranno di cancellare la sconfitta interna di domenica scorsa col Picerno.

Il centrocampista Elio Nigro, intervistato da Tuttocalciopuglia.com, ha parlato proprio della sfida dello Iacovone che lo vedrà protagonista nella doppia veste di giocatore del Graviana ed ex Taranto: "Sicuramente, tornare allo Iacovone, per me sarà un’emozione forte e bella: nonostante le difficoltà avute e com’è finita quella stagione, ho trascorso un anno bellissimo a Taranto, sia nella città che a livello di squadra. Quel campo ti fa sentire davvero un giocatore di calcio. Sicuramente avremo un motivo in più per portare a casa l’intera posta in palio: sia noi, sia il Taranto, vogliamo conquistare tre punti che sarebbero importanti. Immagino che i rossoblù siano molto arrabbiati dopo la sconfitta ottenuta con l’Andria e la sospensione della sfida contro il Fasano: sarà una partita molto agonistica e si giocherà sul filo dei nervi. Mi auguro sia una bella sfida. Sappiamo di queste assenze ma il Taranto possiede una rosa importante: chi sostituirà i giocatori infortunati non sarà da meno. Conosciamo il loro potenziale offensivo e sappiamo che non sarà assolutamente semplice fare gol. Dobbiamo giocare la partita in modo intelligente. Temo l’impatto ambientale: il Taranto può contare su dei tifosi eccezionali, con la curva che sicuramente si farà sentire dal primo all’ultimo minuto di gioco. Data la competitività che c’è in campionato, noi vogliamo recitare un ruolo importante: l’obiettivo è di giocarcela un po' con tutti e vedere, poi, durante l’anno di tirare le somme. Vogliamo rimanere agganciato a Cerignola, Taranto, Altamura e Picerno. Il campionato? Penso che il valore delle squadre deve ancora uscire fuori: mi aspettavo le prime quattro squadre in quelle posizioni, le occupano con merito”.