Pordenone, salta l'accordo con i tesserati. Ora si fa davvero dura per il futuro

La firma era prevista per oggi, ma la notizia appena arrivata è un duro colpo per i tifosi del Pordenone. Nella giornata di ieri è saltato ufficialmente l’accordo con i 84 tesserati neroverdi. L’annuncio è arrivato dall'associazione italiana calciatori che con il presidente Umberto Calcagno ha cercato di trovare un'intesa con il club in modo da avere indietro gli stipendi arretrati a partire dal mese di marzo 2023. L'Aic oggi ha inviato una comunicazione agli ex tesserati neroverdi, informandoli di quanto è accaduto. 

La proposta di conciliazione del debito sportivo era fondamentale per la richiesta del concordato preventivo formulata dal pool di avvocati Malattia e Casucci. Ma il club, tramite i suoi legali, ha comunicato via mail all’Aic che non firmerà gli accordi con i creditori. Calcagno ha dunque comunicato che i calciatori e lo staff dovranno attendere le valutazioni del Tribunale di Pordenone per quanto riguarda la procedura fallimentare. 

La situazione si è dunque aggravata sia per i tesserati (che difficilmente riceveranno parte dei pagamenti come era previsto dagli ultimi incontri con il club) che per la stessa società di calcio che non solo vede lontana ogni possibilità di iscrizione a un campionato regionale, ma dovrà aspettare la decisione dei giudici per conoscere il suo futuro.