Reggina, cresce la linea verde: gli under ora sono la marcia in più

08.02.2024 22:00 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Fonte: Gazzetta del Sud
Reggina, cresce la linea verde: gli under ora sono la marcia in più

Oltre venti partite giocate sono un periodo adeguato a tirare le prime somme riguardo al valore della rosa della Reggina. Si va a caccia di un non esaltante quarto posto. Lo si fa con un gruppo che ancora non ha trovato la piena espressione della potenzialità dei suoi over (e chissà se mai la troverà), ma che ha la sua parte migliore nei giovani. Proprio in quegli under che, alla vigilia di ogni campionato, rappresentano un'incognita per qualsiasi formazione di D. Anche per le più ambiziose. Non era facile considerato che allestire una squadra a settembre aveva come presupposto il fatto che i migliori giovani potessero essere già accasati.. E, invece, andando ad analizzare il rendimento dei ragazzi a disposizione di Trocini si scopre come spesso siano stati loro a fare la differenza. Un po’ perché la Lfa Reggio Calabria (o nuova Reggina) ha avuto il privilegio di raccogliere qualche frutto di un vivaio di Serie B (quello della precedente società) e un po’ perché sono stati portati a Reggio prospetti interessanti. La sensazione che la linea verde della rosa amaranto sia di alto livello è rafforzata dalla crescita esponenziale di calciatori come Marcel Perri. Da giocatore inizialmente timido e poco presente nelle dinamiche del gioco, il trequartista è diventato una pedina che sa anche spostare gli equilibri. Ha messo la firma su punti importanti per la classifica e a Ravanusa con il Licata ha dato la spinta definitiva alla rimonta amaranto con un gol e creando i presupposti per il tris di Lika. Cresciuto al centro sportivo Sant’Agata, oggi è un classe 2005 di grande prospettiva di proprietà del club.

Dopo la mancata iscrizione della precedente società, ha scelto di prolungare la sua esperienza nella città dello Stretto e i risultati lo stanno premiando. Già cinque gol all’attivo. Ma accanto a lui ci sono tanti ragazzi che stanno dimostrando di essere una risorsa. Tra quelli con minutaggio alto ci sono il classe 2004 Zucco, altro calciatore che indossa l’amaranto da anni, e Matteo Martiner. Quest’ultimo, nato nel 2005, è uno tra i pochi non di proprietà. Arriva dal settore giovanile della Pro Vercelli, si sta dimostrando affidabile sia come terzino destro o sinistro, ma anche come quinto di centrocampo. Un paio di anni fa era ad un passo dall’Atalanta e alle spalle ha già un campionato di Promozione piemontese alle spalle giocato a 16 anni con la squadra del Cossato. Di proprietà sono anche il reggino Provazza (2003) e Cham (2005).

Il primo era già un talento offensivo noto a chi seguiva i giovani amaranto. Il secondo, invece, è stato una scoperta e ha tutte le potenzialità fisiche per diventare un difensore o terzino da categorie superiori alla D, trattandosi di un classe 2005. Presto potrebbe anche arrivare il momento di Simonetta (classe 2006), di cui si dice un gran bene. Nella lista dei giovani interessanti ci sono anche Velcea, Dervishi, Lika, ma anche una serie di calciatori che non sono più under per regolamento che sono ancora giovani e che stanno dimostrando di avere qualità. Tra gli altri Parodi (2001) e Kremenovic (2002).