Reggina, il mercato non è finito. Bonanno: «Rinforzeremo l'organico»

Si lavora sodo in casa amaranto per preparare la partita contro l’Acireale. Gara speciale per il direttore dell’area tecnica Pippo Bonanno che dal 1990 al 2004 ha indossato la maglia granata: «Ho disputato – rivela – quattordici stagioni, due delle quali in serie B. Con me c’era anche Walter Mazzarri che a Reggio ha lasciato dolci ricordi. Tornando all’attualità, ci stiamo allenando intensamente per affrontare la formazione guidata da Marra. Non sarà per noi un impegno agevole, anche perché gli incontri dopo la sosta rappresentano sempre un’incognita».

Come sta la squadra?
«Bene e i quattro successi consecutivi stanno lì a dimostrarlo. Dopo, infatti, un avvio complicato, a causa dei mancati allenamenti, siamo riusciti a risalire la china, tant’è che attualmente ci troviamo al quarto posto, in piena zona playoff. I numeri ci sorridono, non per niente abbiamo la seconda migliore difesa. Aggiungo che nelle ultime quattro sfide siamo riusciti a mantenere la porta inviolata. La nostra è una rosa importante, costruita in poco tempo. I calciatori stanno gradualmente entrando in forma e non possiamo, quindi, che essere contenti del percorso intrapreso. Preferiamo andare avanti per gradi».

Che voto dà a Trocini?
«Ha la nostra fiducia. Nessun voto. È un professionista che sta dimostrando il proprio valore. Se è stato scelto un motivo ci sarà. I giocatori sono con- tenti del tecnico e lo siamo anche noi dirigenti».

Qual è il vostro obiettivo?
«Finire la stagione conquistando più punti possibili e poi a maggio tireremo una linea. Stiamo già pianificando il futuro per non trovarci impreparati. Reggio merita di tornare in categorie prestigiose ed è chiaro che si vuole la- sciare al più presto la D. Se ci si trova in questa situazione non è certamente colpa nostra».

Presenterete la domanda di ripescaggio?
«Dovesse toccare a noi, abbiamo i requisiti per essere ammessi. La nostra è una società sana con i conti in ordine e anche in Lega ne sono a conoscenza. Senza contare il criterio relativo al bacino d’utenza che ci colloca in una posizione di vantaggio. Siamo pronti e resteremo vigili».

A giugno tornerà il nome Reggina?
«Sì, il direttore generale Ballarino sull’argomento è stato chiaro».

Riabbraccerete il Sant’Agata?
«La manifestazione d’interesse è stata presentata, per cui attendiamo gli eventi».

L’organico sarà rinforzato?
«Cercheremo di cogliere qualche opportunità. Punteremo su alcuni elementi Under che potrebbero arrivare nelle prossime ore. Non c’è necessità di fare grossi stravolgimenti».

Il settore giovanile è rifiorito?
«Anche qui siamo dovuti ripartire da zero, ma siamo riusciti a mettere in piedi quattro rappresentative».