Reggina, l'ex Marin: «Attenzione al Ragusa. Futuro? Si punti su giocatori reggini»

La Reggina lavora sodo agli ordini di Bruno Trocini per preparare la sfida interna di domenica contro il Ragusa. Una partita da non fallire per non compromettere ulteriormente un percorso che, pur tra tante difficoltà, stava procedendo come da programmi societari.

Stamane, dalle colonne de la "Gazzetta del Sud" in edicola oggi, a parlare degli amaranto è l'ex difensore Maurizio Marin: «Essere partiti in ritardo ha inciso sul rendimento della squadra, ma non è colpa degli attuali dirigenti insediatisi a metà settembre. L'iscrizione non era scontata. Bonanno credo abbia fatto i salti mortali pur di costruire una rosa all'altezza. L'organico è di spessore perché composto da elementi interessanti. Mi auguro ci sia il ripescaggio, altrimenti si dovranno fin da ora gettare le basi per allestire una rosa puntando alla promozione diretta. Reggio è una piazza importante e consiglio ai plenipotenziari di acquistare prevalentemente giocatori reggini che abbiano senso di appartenenza. A tal proposito, rimango un estimatore di Barillà, in grado di ricoprire svariati ruoli. È forte, così come Salandria. Centravanti? Bolzicco non si è ancora espresso al cento percento. Si accende ad intermittenza, mentre Rosseti ha avuto diversi problemi fisici. Si tornerà al 4-3-3? Conta l'atteggiamento più che l'assetto tattico. Attenzione al Ragusa, formazione ostica».