Reggina, mancato pagamento degli stipendi: «Siamo stanchi»

12.04.2024 22:30 di  Elena Carzaniga   vedi letture
Reggina, mancato pagamento degli stipendi: «Siamo stanchi»

Una nota stampa a firma dei collaboratori della Reggina è stata diramata per fare chiarezza sulle notizie circolate online in merito a presunti mancati pagamenti di stipendi finanche ai magazzinieri. Notizia che il comunicato bolla come fake news.

Questa la nota:

In merito ai diversi articoli relativi al presunto “mancato pagamento degli stipendi” pubblicati da una testata giornalistica locale, i collaboratori della LFA Reggio Calabria riunitisi in data odierna, ci tengono a precisare che quanto riportato non corrisponde a verità.

Tra le tante fantasie riportate nei vari articoli, la testata giornalista sottolinea anche che i magazzinieri “si sono rifiutati di aprire alla squadra come protesta nei confronti della società”. Niente di più falso, i magazzinieri hanno sempre svolto con serietà il proprio servizio non ostacolando minimamente le attività giornaliere della prima squadra.

I collaboratori sono sinceramente stanchi di essere tirati in ballo per meri interessi personali e/o politici della testata stessa e ci tengono a ringraziare il patron Antonino Ballarino e il presidente Virgilio Minniti che, in cosi poco tempo, sono stati in grado di creare un ambiente familiare e giornalmente sono al loro fianco per qualsiasi problematica. Questo tipo di “fake news”, minano il sereno clima aziendale fino ad ora creato dalla proprietà e pertanto crea un danno nei confronti dei collaboratori stessi e della società intera.

Con questo comunicato, i collaboratori intendono mettere la parola fine alle illazioni fatte dalla testata giornalistica e rappresenta la ferma volontà di tutti i firmatari di rispecchiare la realtà dei fatti. Inoltre, i collaboratori invitano il popolo reggino che segue le vicende amaranto, a non dare credito a tutto ciò che viene riportato più volte frutto del preconcetto di chi scrive.

I diretti interessati, per quanto ingiustamente addebitatogli, si riservano di tutelare i propri interessi nelle forme di legge.