Eredità Agnelli: la Dicembre non cambia i soci, il primo match va agli Ekann

27.04.2024 22:15 di  Andrea Villa   vedi letture
Eredità Agnelli: la Dicembre non cambia i soci, il primo match va agli Ekann

Nella complessa vicenda legata all'eredità Agnelli, un punto centrale è rappresentato dalla Dicembre, la storica cassaforte di famiglia. Attualmente, il 60% di questa società è nelle mani di John Elkann, il quale, grazie anche alla Giovanni Agnelli BV, ha il controllo su Exor. Il rimanente 40% è equamente diviso tra i suoi due fratelli, Lapo e Ginevra. Anche la Dicembre, tuttavia, è oggetto delle dispute legali sollevate dalla madre Margherita Agnelli.

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna di MF-Milano e Finanza, il ricorso presentato al tribunale del registro di Torino da parte di Margherita Agnelli è stato respinto. Il giudice del Registro, Enrico Astuni, ha stabilito che non spetta alla Camera di Commercio verificare i documenti presentati, poiché tale controllo spetta esclusivamente al notaio che ha autenticato gli atti.

In altre parole, se sussistono delle problematiche nei documenti, queste vanno affrontate con il notaio responsabile dell'atto di ricognizione dell'assetto sociale dei tre soci Elkann. Tuttavia, questo atto notarile, pur essendo funzionale per l'iscrizione alla Camera di Commercio dei soci sopravvissuti, non sostituisce il titolo originario, da cui deriva il diritto riconosciuto.

Nonostante questa vittoria giudiziaria per i tre Elkann, la questione è tutt'altro che risolta definitivamente. Il giudice stesso riconosce che le scritture del passaggio delle quote da Margherita a Marella, datate 19 maggio 2004, risultano prive di autentica e di registrazione. Inoltre, l'autentica fornita da un notaio ginevrino non ha valore giuridico in Italia in quanto manca dell'apostille secondo la Convenzione dell'Aja del 1961 e non è stata legalizzata da un console italiano.

Tuttavia, fintanto che non verrà emessa una sentenza che confermi il contrario, i tre Elkann rimangono gli unici eredi riconosciuti di Marella Caracciolo e Margherita non ha alcun diritto di società sulla Dicembre. Nonostante ciò, non si può escludere la possibilità che vengano presentati ulteriori ricorsi in appello, forse anche contro il notaio responsabile dell'autenticazione degli atti. Da parte dei legali dei tre fratelli Elkann emerge soddisfazione per il provvedimento emesso, mentre da ambienti vicini a Margherita Agnelli si prospetta la possibilità di ulteriori azioni legali.