Calabria - La Vibonese non va oltre lo zero a zero con il Brancaleone

23.11.2014 10:00 di  Nicola Galloro   vedi letture
Calabria - La Vibonese non va oltre lo zero a zero con il Brancaleone

Intenso zero a zero tra Vibonese e Brancaleone nell’undicesima giornata del campionato di Eccellenza Calabria. Per la concomitanza delle Elezioni Regionali della Calabria previste per domenica 23 novembre, il Comitato Regionale competente ha disposto l’anticipo al sabato di tutte le partite, ivi inclusa quella di Vibo Valentia.
Allo stadio Luigi Razza si sfidano la Vibonese di mister Di Maria, che si affida ad Allegretti quale unico rifermento avanzato ed il Brancaleone del tecnico Laface (squalificato ma presente in tribuna), che a sua volta opta per un classico 4 – 4 – 2  con Giovanni Galletta ed il nigeriano Jimoh a comporre il duo d’attacco.
Si comincia con la Vibonese che conduce le operazioni in campo e con l’avversaria che, non rinunciataria, tenta di ripartire in contropiede. Sugli sviluppi del primo angolo della partita la squadra locale sfiora il vantaggio: battuta di Riitano e duplice tentativo del difensore Certomà, le cui offensive dal limite dell’area piccola vengono però salvate sulla linea di porta dalla retroguardia del Brancaleone.
Al 22’ l’episodio che cambia la partita. Una maldestra azione costruita dalla Vibonese viene intercettata dal difensore ospite Romeo, il cui successivo lungo rilancio spiove al limite dell’area di rigore rossoblu. Il pasticcio difensivo tra Bertini ed il portiere Ferigo (il cui rinvio colpisce involontariamente il compagno) premia lo sgusciante De Leo che, però, prima di poter calciare a porta vuota viene placcato fuori area dal pipelet locale. Per l’arbitro, il signor Pascarella di Nocera Inferiore, non vi sono dubbi. Fallo da ultimo uomo e conseguente espulsione per l’estremo difensore della Vibonese Ferigo. In campo entra dunque il secondo portiere rossoblu Carlino, che va a rilevare l’ala di centrocampo Chiarello. La susseguente punizione dal limite dell’area non viene sfruttata dal Brancaleone.
Nonostante l’inferiorità numerica è sempre la Vibonese a gestire la partita ed intorno alla mezz’ora il capitano Cosenza colleziona la migliore occasione del primo tempo. Il centrocampista rossoblu, ottimamente servito e smarcato da Allegretti, dall’interno dell’area di rigore del Brancaleone conclude con un diagonale che lambisce il palo alla destra del portiere Macrì.
Poi nulla più. Il primo tempo a livello di emozioni termina così. Brancaleone non pervenuto in attacco.
Nella ripresa la Vibonese, pur sempre scoordinata e sfilacciata dal punto di vista tattico (sia in parità sia in carenza di effettivi), denota ben altro piglio, mettendo a dura prova la resistenza difensiva dell’avversario.
Per ben tre volte Allegretti avrà la palla dell’uno a zero, sempre a tu per tu col portiere avversario Macrì; per ben tre volte Allegretti non riuscirà a concretizzare. Né i cambi di Di Maria sortiranno gli effetti pretesi; l’ingresso di Senè non muta l’inerzia del confronto.
Il sornione Brancaleone, poi, in un minuto (dal 31’ al 32’) produce le due migliori occasioni della partita: Rubertà (in area da sinistra) centra una clamorosa traversa a tu per tu con Carlino (secondo portiere della Vibonese); il neo – entrato Bruzzaniti, sull’ennesimo errato disimpegno difensivo della Vibonese, calcia clamorosamente alto dal limite dell’area di porta.
Bruzzaniti si renderà protagonista anche di un brivido per la sua squadra; un suo improvvido ed involontario colpo di testa nella propria area, sugli sviluppi di una punizione battuta dalla Vibonese, costringe il portiere ospite Macrì ad un provvidenziale volo plastico sotto l’incrocio per evitare la capitolazione.
È poi il tempo delle espulsioni che colpiscono il Brancaleone, che dall’uomo in più si ritrova clamorosamente in inferiorità numerica. Al 34’ Foti viene allontanato per doppio giallo (il primo per comportamento non regolamentare, il secondo per fallo con piede a martello); al 40’ Borrello, entrato quattro minuti prima, viene sanzionato con rosso diretto per un colpo proibito inferto al locale Allegretti a gioco fermo.
Fino al 90’ la Vibonese continuerà a creare qualche potenziale presupposto realizzativo in seguito a traversoni tagliati ed azioni sempre casuali e mai ragionate ma il risultato non cambierà. Stesso esito nei cinque conclusivi minuti di recupero disposti dal direttore di gara.
Finisce a reti inviolate. Per la Vibonese continua il tabù Brancaleone, che aveva già eliminato i rossoblu nei quarti di finale di Coppa Dilettanti. La squadra di Di Maria dovrà rivedere molti aspetti, da quelli squisitamente tattici a quelli di organico (gli attaccanti segnano molto sporadicamente e gli ultimi gol realizzati dalla squadra recano la firma di centrocampisti e difensori). Il tempo intanto incalza, con la Palmese che guida il raggruppamento di Eccellenza Calabria con un vantaggio di nove punti sui rossoblu. Come dire, Vibonese ben distante dagli obiettivi preposti ad inizio stagione.
Dall’altra parte merito al Brancaleone, formazione compatta e ben ordinata in campo. La squadra reggina conferma contemporaneamente le proprie difficoltà realizzative (secondo peggiore attacco del campionato) ma attesta ulteriormente la propria abilità arretrata, risultando una delle difese meno perforate.


VIBONESE – BRANCALEONE 0 – 0
VIBONESE (4 – 4 – 1 – 1): Ferigo; Vallone (44’st Franzè), Certomà, Bertini, Paviglianiti; Chiarello (25’pt Carlino), Cosenza, Ruscio, Da Dalt; Riitano (26’st Senè); Allegretti. A disposizione: Puntoriere, Carrozza, Rizzuti, Ferraro. Allenatore: Di Maria
BRANCALEONE (4 – 4 – 2): Macrì; Romeo, Scigliano, Genova, Serra; De Leo, Foti, Tripodi, Rubertà; Jimoh (36’st Borrello), G. Galletta (24’st Bruzzaniti). A disposizione: Scalici, Morabito, Molla, Versace. Allenatore: Laface (squalificato).
ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (assistenti Giovanni De Bartolo di Cosenza ed Ivan De Bartolo di Cosenza).
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 200 circa (nessuno ospite). Ammoniti Allegretti, Da Dalt, Senè (V), De Leo, Romeo, Foti (B). Al 22’pt espulso Ferigo (V) per fallo da ultimo uomo; al 34’st espulso Foti (B) per somma di ammonizioni; al 40’st espulso Borrello (B) per comportamento non regolamentare. Angoli 6 – 0 per la Vibonese. Recupero 2’pt, 5’st.