Aglianese, mister Baiano: «Avevo ragione a dire che...»

18.03.2024 18:30 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Aglianese, mister Baiano: «Avevo ragione a dire che...»

Mister Francesco Baiano ha parlato ieri dopo il ko della sua Aglianese contro la Victor San Marino: «Sono amareggiato e arrabbiato…non si possiamo concedere due gol come li abbiamo concessi noi. A volte mi viene chiesto “Perché non giochi a quattro dietro?”, oggi si è visto. Poi ci sono anche delle cose positive, per carità, come ad esempio lo spirito mostrato dal gruppo, che ha cercato in ogni modo di non perdere. Alla fine, però, usciamo dal campo con zero punti e questo deve farci riflettere. Sono stato accusato di maniavantismo, ma la realtà dei fatti racconta che avevo ragione a dire che ci sarebbero potute essere delle difficoltà. Contro Ravenna e Victor San Marino, infatti, abbiamo perso proprio perché entrambe queste formazioni hanno determinati valori. L’approccio al match? Disastroso. Il primo quarto d’ora è stato di confusione totale, poi fortunatamente ci siamo rimessi in carreggiata».

Continua: «Cercando di riacciuffare per la terza volta la Victor ho cambiato modulo, passando a quattro dietro e aggiungendo un giocatore in avanti. Ciò ha evidenziato alcune nostre pecche…il terzo gol mi ha fatto arrabbiare, lo abbiamo preso in quattro contro uno. Non esiste. Una squadra che vuole fare qualcosa d’importante non può subire questo genere di reti. In attacco cosa non ha funzionato? Un mio vecchio allenatore diceva che per vincere bisogna fare gol, e per fare gol è necessario avere giocatori che mettano gli altri in condizione di arrivare al tiro davanti alla porta. Abbiamo sbagliato lì, anche se alla fine dei conti di occasioni ne abbiamo avute. Certo, se poi prendiamo dei gol come il secondo e il terzo diventa tutto più difficile».

Conclude: «Sul secondo gol abbiamo provato a fare una trappola del fuorigioco che non andava fatta. D’Este si è ritrovato da solo…in area si marca, non si fa la trappola del fuorigioco. Anche il terzo gol è stato viziato da un errore incredibile. Quando un avversario arriva a calciare da solo in area, con quattro difensori al proprio interno, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Col Ravenna era successa la stessa cosa, con una palla a rimorchio a tagliare la linea dei difensori. Rotazioni dietro? Dipende dal discorso quote. A malincuore devo lasciare fuori un calciatore straordinario come Pupeschi, e se facessi giocare lui starebbe fuori uno tra Viscomi e Iacoponi. In difesa abbiamo tre ragazzi, anche davanti sono tutti giovani: non sono alibi ma dati di fatto. Per cambiare qualcosa dovrei giocare a quattro, ma in quel modo facciamo fatica, l’assetto attuale è quello che dà più sicurezza».