Carpi, il ds Motta: «C’è una città in fermento e a tutti i carpigiani consiglio di...»

26.04.2024 15:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Carpi, il ds Motta: «C’è una città in fermento e a tutti i carpigiani consiglio di...»

Riccardo Motta direttore sportivo del Carpi, ha parlato ai microfono di Santiago Favilla per radio5punto9.it. Quesdte le sue paroe: “Il ricorso del Forlì ci ha dato zero fastidio. Ai calciatori abbiamo detto cosa era successo, come ci siamo mossi e dopo 10 secondi hanno iniziato ad allenarsi. Le cose che contano sono altre e noi non abbiamo mai nascosto i nostri obiettivi. Oggi in questo gruppo ci sono un grande senso di appartenenza e voglia di pedalare. I giocatori del Carpi devono vivere questa bella realtà quotidiana al 100% e in futuro sarà bello ricordare questi giorni, su tutti i fronti. Non serve più dire altro ai ragazzi dopo tutto quello che ci sta succedendo da qualche domenica, o dopo gli errori che abbiamo commesso e sui quali abbiamo lavorato. Tutti vogliono stare insieme e allenarsi sotto la grandine, la pioggia o con il campo allagato.

C’è una città in fermento e a tutti i carpigiani consiglio di venire a Imola per vivere il momento insieme a noi.  Il giudizio sul ricorso del Forlì potrebbe arrivare anche dopo la partita di Imola. Da parte nostra non c’è ansia o voglia di finire il prima possibile. Ci godiamo il momento e questa situazione non ci destabilizza perché siamo tranquilli. Aldilà di tutto, il nostro obiettivo è fare 6 punti sia contro l’Imolese che contro il Certaldo. L’incoscienza e la consapevolezza sono nati nell’intervallo contro la Pistoiese, quando perdevamo 2-1 e il Ravenna era scappato in classifica. Nei momenti difficili, dove potevano esserci dei cambiamenti o delle rivalutazioni, il presidente Lazzaretti è stato quello che ha creduto e perseverato più di tutti. Cecotti ha avuto un problema alla schiena, però di calciatori acciaccati e pronti a scendere in campo ne abbiamo avuti tantissimi. Se non giocherà, sarà per scelta tecnica. A volte non c’è infortunio che tenga se mentalmente sei a posto. L’Imolese farà la sua gara, è una squadra giovane e molto motivata. Ci aspetterà l’ennesima battaglia perché nessuno giustamente ha regalato nulla al Carpi. Alla fine spero che vincerà lo sport. Ho sempre creduto che ogni verdetto in questo girone si deciderà all’ultimo minuto del 5 maggio, dalla promozione ai playoff, dai playout alla retrocessione”.