Campodarsego, Masitto: «Non vedo la fame che servirebbe sono arrabbiato»

28.04.2024 13:00 di  Andrea Villa   vedi letture
Campodarsego, Masitto: «Non vedo la fame che servirebbe sono arrabbiato»

Crederci, avere fame e voglia di arrivare all’obiettivo. Mister Cristiano Masitto è chiaro e striglia la sua squadra in vista del match di oggi al Gabbiano contro l’Adriese, una sorta di spareggio playoff con la terza incomoda, l’Este, che sarà impegnata nel derby padovano con la Luparense. “Non sono per nulla soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi avuto in settimana, così come non ero soddisfatto della gara giocata domenica a Portogruaro”, esordito in conferenza stampa l'allenatore del Campodarsego. “Nel primo tempo domenica scorsa avrei dovuto cambiare 11 giocatori. Sono molto arrabbiato perché i ragazzi non hanno capito l’importanza della gara di oggi e cosa voglia dire arrivare a centrare l’obiettivo playoff o arrivare sesti o settimi. Non vedo nei ragazzi questa voglia di andarsi a prendere questo obiettivo. La squadra è poco concentrata e non ha capito che la posizione è importante, anche per delineare il proprio futuro. Allenarsi bene è un conto, farlo con fame e per vincere è un’altra cosa ed è per questo che ieri ho sospeso l’allenamento e ho mandato tutti negli spogliatoi”.

“Questa squadra ha potenzialità enormi”, aggiunge l’allenatore biancorosso. “Ma bisogna avere voglia di centrare un grande traguardo, come certamente ce l’avrà oggi l’Adriese che fino a qualche settimana fa era invischiata in posizioni poco tranquille e che ora, dopo un grande filotto, vede la luce, la possibilità di centrare come noi i playoff. Si deve allora cercare di fare le cose al meglio, avendo rispetto per chi si alza alla mattina per pagarci. La differenza nel calcio la fa la fame di arrivare che io non ho visto nell’allenamento di ieri. Non ho visto i ragazzi applicarsi nel modo giusto per poi vincere oggi la partita. Chiedo di più, soprattutto dai ragazzi più esperti”.

Con l’Adriese il Campodarsego è atteso da un match durissimo. “E’ una squadra forte, difficile da affrontare, che ha ripreso a volare. L’allenatore si è meritato la riconferma e quindi viaggiano tutti con il vento in poppa. E’ una squadra che doveva stare nelle prime posizioni della classifica. Mi fa piacere trovare un avversario del genere che dovrebbe dare motivazioni da solo. E’ una compagine forte in tutti i reparti che ogni anno arriva a giocarsi i playoff. Abbiamo fatto un buon campionato, ma per dare un senso a questa stagione voglio i playoff, anche perché il girone d’andata, tengo a ricordarlo, l’abbiamo chiuso al terzo posto. I ragazzi, lo ribadisco per l’ennesima volta, devono avere questa fame e non può essere che ce l’abbia di più il suo allenatore a 52 anni”.

In chiusura un pensiero per una “colonna” della società. “Ieri è stato il compleanno della nostra segretaria, Donata Zaghis, speriamo oggi di farle come regalo una grande vittoria”.