Pistoiese, mister Consonni: «La Sammaurese difense senza giovani ed ha grande entusiasmo»

08.10.2023 09:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: pistoiasport
Pistoiese, mister Consonni: «La Sammaurese difense senza giovani ed ha grande entusiasmo»

Un big match dopo l’altro, il calendario non dà tregua alla Pistoiese. Ed è così che dopo gli impegni d’alta quota contro Aglianese e Carpi, domenica alle ore 15 gli arancioni saranno ospiti sul campo della Sammaurese, capolista del Girone D. Al “Macrelli” si affronteranno due formazioni che finora hanno avuto un rendimento positivo, coi giallorossi in particolare che sono ancora imbattuti e hanno sorpreso tutti nei primi turni di campionato. Nell’ultima domenica entrambe le squadre hanno pareggiato le rispettive partite: la Pistoiese in casa contro i carpigiani, la Sammaurese in quel di Imola. Un altro impegno quindi da non sottovalutare, come confermato anche da Luigi Consonni. 

«La Sammaurese ha caratteristiche “particolari” – sottolinea il trainer arancione – in quanto gioca con due esterni d’attacco in quota che finora stanno facendo bene ed è una delle poche squadre del campionato che ha una difesa senza giovani. Domani si presenterà con grande entusiasmo, è un team che sa fare gol e per ora ne hanno subiti pochi. Noi dovremo essere bravi a far girare il pallone rapidamente, muovendoci da sinistra a destra lungo il perimetro e riempiendo quanto più possibile l’area di rigore. Penso che le palle inattive potranno essere determinanti, entrambe le squadre possono far male con questo fondamentale. Gol su calci piazzati? Tante squadre avversarie hanno grande fisicità in area, noi non sempre riusciamo a farci valere sotto questo aspetto».

A San Mauro Pascoli mancherà l’infortunato Diodato, ma il resto del gruppo sta bene e Consonni conferma la fiducia nel suo gruppo «In settimana la squadra ha lavorato fortissimo. Ho visto fame e tanta voglia in tutti i ragazzi e non posso che esserne contento. Sterilità offensiva? Non sono preoccupato di questo aspetto in particolare. Come allenatore penso soprattutto a quale possa essere il modo migliore per fare risultato. È chiaro che non può dipendere solo dall’attaccante, dobbiamo accompagnare spesso coi centrocampisti e con gli esterni che devono occupare quanto più campo possibile. Col Carpi è stata una domenica particolare. Rivedendola in settimana abbiamo fatto tanti piccoli errori di misura che ci hanno precluso una decina di volte uno sviluppo pulito dell’azione. È normale che se Marquez non segna la squadra ne risente, ma non credo che ci sia un problema legato ai singoli».