Piemonte Valle d'Aosta - Zoom sul girone "A"

21.11.2014 14:30 di  Davide Maino   vedi letture
Piemonte Valle d'Aosta - Zoom sul girone "A"

Zoom sul girone A dopo il quattordicesimo turno. Giornata caratterizzata da ben tre rinvii a causa delle forti piogge abbattutesi sulle zone del lago d'Orta e nel cusiano. Non si sono disputati così gli incontri tra Gozzano e Santhia, Omegna e Volpiano e tra Verbania e Orizzonti United. Nelle altre partite non sono mancate le soprese. In primis il VDA Charvensod è riuscito a mettere a segno il primo colpo da tre punti della stagione e lo ha fatto ai danni di una big, per giunta in trasferta. I valdostani hanno violato niente meno che il terreno di Gassino, dove i locali sono incappati nella classica giornata storta. Per i rossoneri di Fermanelli è arrivato il momento della riscossa e ora i punti di distacco dai play out sono cinque. Restando in Valle d'Aosta nulla da fare per l'Aygreville, che di fronte ad una delle formazioni più in salute dell'intero raggruppamento, il No.ve calcio, non va oltre l'1-1. Con questo punto la squadra ospite continua la striscia positiva di risultati che l'hanno portata a soli quattro punti dall'ultimo posto utile per i play off, occupata proprio dai valdostani. L'Ivrea centra il terzo successo consecutivo battendo all'inglese il Caselle tra le mura amiche, conquistando il quarto posto in graduatoria. Ottimo momento di forma per gli uomini di Rizzo, che sembrano avere ingranato la quinta marcia. Pratica già archiviata nei primi 45 minuti: a segno per gli eporediesi capitan Graziolo, al quinto sigillo stagionale, e Pllumbaj, giunto al quarto centro. Per il Caselle giornata da dimenticare, con la classifica che verso il basso comincia ad accorciarsi pericolosamente. Inarrestabile continua anche la marcia del Città di Baveno, che cala il tris contro la Biogliese davanti al proprio pubblico. Con i tre punti i biancoblu di Pissardo sorpassano momentaneamente il Volpiano, salendo al secondo posto, a sette lunghezze dalla capolista Gozzano (in attesa che entrambe le compagini recuperino i loro match). A questo punto viene naturale chiedersi come sarebbe potuta essere la classifica dei verbanesi se non avessero avuto un inizio ad handicap. Con un Hado in stato di grazia e Sogno che ha trovato la giusta collocazione nello scacchiere tattico, per i bavenesi sognare non costa nulla. Scendendo a metà classifica, a Biella la Junior Libertas conferma il suo momento difficile, non riuscendo ad andare oltre allo 0-0 contro il Borgaro, che allunga a tre la propria striscia di risultati utili. Nell'ultimo incontro disputato, vittoria casalinga per il Varallo e Pombia, che sconfigge per 2-0 il Bsr Grugliasco. Ora i granata insidiano la zona play off, distante solo quattro punti. Un vero e proprio miracolo sportivo dei novaresi, che erano ancora a secco di punti dopo le prime sei giornate. Per i torinesi invece continua il momento nero, che con soli nove punti si trovano al terz'ultimo posto. Ora sono solo tre i punti che separano i biancorossi dall'ultimo posto dello Charvensod, due sole le lunghezze invece dal Verbania, che occupa la penultima posizione. 

In attesa di conoscere le date dei recuperi, domenica si disputerà la quindicesima giornata. Diamo una rapida occhiata ai match più interesanti. Al Righi di Borgaro Torinese va di scena la sfida che vede opposti i locali alla capolista Gozzano. Di fronte le due difese meno battute del girone, con la squadra novarese che ha anche il migliore attacco. A Cigliano partita da ultima spiaggia per l'Orizzonti, che dovrà piegare le velleità dell'Aygreville per non perdere definitivamente contatto con le posizioni che contano. Per Travaini e compagni impegno arduo. A Borgo Vercelli altra sfida interessante, che vedrà i biancoblu opposti al Varallo e Pombia. Entrambe le formazioni vivono uno strepitoso momento di forma, vedremo chi la spunterà. Per le zone calde invece, a Pollein andrà di scena un vero e proprio spareggio tra Charvensod e Verbania, con i valdostani galvanizzati dalla vittoria corsara conseguita sul terreno di Gassino. Chi perde, oltre che occupare l'ultimo gradino della graduatoria, rischia di subite un contraccolpo psicologico difficile da recuperare. Staremo a vedere chi mostrerà maggiori motivazioni e voglia di restare in categoria.