Calcio a 5 - Preci, con la Roma è già un bivio: "Dipende solo da noi"

21.05.2011 14:15 di  Isabella Lamberti   vedi letture
Fonte: preci
Calcio a 5 - Preci, con la Roma è già un bivio: "Dipende solo da noi"

Dopo la sconfitta col Città del Montesilvano, le umbre devono battere le virtussine, senza fare molti calcoli nella seconda giornata della Poule scudetto. Basile: "Limitiamo la fisicità delle nostre rivali".

Inconsueto anticipo al sabato per la Futsal Preci. Alla seconda partita (su quattro) del girone che qualifica alla Final Eight scudetto, la squadra rossoceleste si trova già ad un bivio: contro la Virtus Roma è già appuntamento da non fallire se non ci si vuole incartare in ragionamenti difficili, come il ripescaggio come una delle migliori terze dei tre gironi. La base di partenza è la prestazione di Montesilvano, una sconfitta che brucia molto...

“Abbiamo giocato – dice un dispiaciutissimo Damiano Basile – due tipi di partita: una seguendo ciò che avevamo preparato in settimana, soprattutto dopo l’infortunio di Tolotti, e una negli ultimi quattro minuti di gioco. E’ un vero peccato che il risultato della partita sia stato deciso solo dal finale”. Prevale comunque l’encomio dell'atteggiamento delle ragazze che, se non altro per l'impegno profuso, avrebbero meritato almeno un punto sul campo di una squadra che va giudicata tra le più forti del lotto. “Ho detto sempre alle ragazze – continua Basile – che le partite dipendono solo da noi e che, se il Preci gioca da Preci, è durissima per tutti batterci; a patto che non ci distraiamo per l’intera durata dell’incontro: la differenza in campo tra una nostra vittoria e una nostra sconfitta la fa solo la tenuta mentale”.

Ora la partita con la Virtus Roma, sul campo amico del Comunale: come va inquadrato il match? “Due anni fa la differenza – conclude il diggì rossoceleste – la fece la cattiveria e la fisicità della Roma; anche allora, proprio come domenica a Montesilvano, stavamo vincendo in modo abbastanza tranquillo; poi una palla persa e un rigore a dir poco generoso, insieme all’espulsione di Pinto per un peccato veniale, cambiarono la gara, dando modo alla Roma di metterla sull’agonismo. Noi dovremo limitare assolutamente l’aspetto fisico delle avversarie, gettando in campo la voglia di voler portare a casa il risultato ad ogni costo, oltre che, dal punto di vista tattico, bloccare due loro soluzioni in attacco pericolosissime. Il fattore campo sicuramente influirà, come accaduto a Montesilvano; non vedo perché, a maggior ragione, non debba influire in una gara che per noi è come una finale. Alle mie ragazze chiedo di tirare fuori gli occhi della tigre; anzi... gli occhi da leonessa”. Appuntamento al palazzetto di Preci alle ore 18.