Campania - Internapoli ed Isola di Procida finiscono per non farsi del male

Termina con un pareggio (1-1) il match
08.11.2010 08:45 di  Michele Mastrobuoni   vedi letture
Campania - Internapoli ed Isola di Procida finiscono per non farsi del male

Internapoli rimandato. È questo il responso che viene fuori dal pareggio per 1-1 contro il Procida. Match probante per i camaldolesi, utile come cartina di tornasole per misurare le velleità da grande dei biancocelesti. Velleità che sembrano poter essere coltivate in ragione dell’atteggiamento tenuto dai padroni di casa nel corso del primo tempo. Aggressività, velocità nelle verticalizzazioni, compostezza tra i reparti. Caratteristiche che rappresentano chiaramente l’Internapoli , abile ad annichilire un Procida mai realmente propositivo. Tanta la mole di gioca macinata dai camaldolesi fin dai primi istanti di gara, con il meritato vantaggio che si finalizza al minuto 13. Angolo battuto dalla destra, sfera che spiove in area dove, a seguito di un batti e ribatti, la sfortunata deviazione di Malgieri regala il parziale 1-0 agli uomini di Sorrentino. Cinque minuti più tardi, potrebbe già concretizzarsi il doppio vantaggio. Prisco apre in direzione di Brancaccio che, dal proprio settore di competenza, punta il diretto avversario e mette in mezzo un pallone teso sul quale però sia Liccardi che Lepre giungono con un attimo di ritardo. Il monologo camaldolese non accenna ad attenuarsi. È il 21’ quando uno splendido assist di Iuliano consente a Liccardi, appostato nel cuore dell’area isolana, di voltarsi e calciare di prima intenzione, spedendo però la palla alta sulla trasversale. Il Procida sta a guardare, i collinari insistono nella ricerca della seconda marcatura. Il 2-0 è nell’aria, ma a salvare i suoi ci pensa un super Capece, che dapprima disinnesca un siluro di Liccardi, e poi si rende protagonista anche su una velenosa conclusione di Brancaccio, sfiorando la palla quel tanto che basta per deviarla in corner. Il canovaccio della gara muta radicalmente in apertura di ripresa. L’Internapoli si fa piccolo, concedendo troppo campo agli undici di Citarelli, che escono dallo spogliatoio con un piglio tutto nuovo. I procidani pigiano fin da subito sull’acceleratore, trovando il pari dopo solo tre minuti. De Rosa calcia un corner dalla sinistra, la palla attraversa tutta l’area piccola senza che Vaccaro intervenga, e giunge all’altezza del secondo palo dove Malgieri svetta su tutti e insacca di testa, facendosi così perdonare per lo sfortunato autogol. La rete subita frastorna l’Internapoli, che permette al Procida di fare il bello e il cattivo tempo. Ottima la combinazione tra De Rosa, Maddaluno e Mazzeo, con quest’ultimo che, a pochi metri dalla linea di porta, fallisce clamorosamente. Poco prima del quarto d’ora, gli isolani si vedono annullare un gol dal direttore di gara, il quale rende vana la realizzazione di De Rosa, lesto nello sfruttare un’errata uscita del numero uno di casa, per fuorigioco di Bottone, apparso però in posizione ininfluente. Veementi le proteste che si levano dalla panchina biancorossa; a farne le spese è Fiorillo, il quale raggiunge anzitempo gli spogliatoi a causa delle reiterate lamentele rivolte nei confronti del signor Serani. Procida sempre protagonista e vicino al colpo grosso al 62’. Sventagliata da calcio piazzato di Intartaglia, il quale pennella per la testa di Di Dato che, appostato sul dischetto del rigore, sciupa tutto impattando debolmente. Partita viva, spettacolo di alto livello, a cui riprende a partecipare anche l’Internapoli , che si sveglia a circa mezz’ora dalla fine. La squadra di casa prende finalmente le misure agli avversari, riordina le idee e riacquista la lucidità necessaria per imbastire le sue trame offensive. Superato il black out, Liccardi e compagni tornano a rendersi pericolosi dalle parti di Capece e lo fanno in particolare con un’azione palla a terra iniziata da Lepre, proseguita da Napolitano e conclusa da Cristilli, il cui sinistro in corsa, su suggerimento perfetto del centrocampista ex Pianura, non si tramuta nel gol del sorpasso solo grazie alla pronta reazione dell’estremo difensore ospite, il quale smanaccia in angolo il tiro a botta sicura del terzino camaldolese. Null’altro da segnalare nei restanti minuti di gara. Internapoli e Procida dividono la posta in palio. L’1-1 consente a Sorrentino di agganciare il Volla e di tenersi in scia della capolista Campania. Per Citarelli, invece, il pari rimediato sul prato dei Camaldoli è il ritratto perfetto di una squadra dai due volti, inspiegabilmente troppo distante dalla vetta e da cinque turni a secco di vittorie.

INTERNAPOLI 1-1 ISOLA DI PROCIDA

INTERNAPOLI (4-3-3): Vaccaro 5; Leone 6, Imbriaco 7, Signore 7, Cristilli 6.5; Volpe 6, Iuliano 6.5, Prisco 7 (11’st Napolitano sv; 21’st Mauro sv); Brancaccio 6.5 (29’st Murolo sv), Liccardi 6.5. Lepre 7. A disp.: Alcolino, De Santo, Cozzolino, Dioneo. All. Sorrentino 6.5
ISOLA DI PROCIDA (4-3-3): Capece 7; Di Dato 5.5, Malgieri 6, Capogrosso 6.5, Franco 6; Sabia 5.5 (32’st Costagliola L. sv), Intartaglia 7, Maddaluno 6.5 (21’st Falanga sv); De Rosa 6.5 (26’st Di Spigna sv), Bottone 6, Mazzeo 6. A disp.: Fiorillo, Carabellese, Urzitelli, Costagliola A. All. Citarelli 6.5
ARBITRO: Serani sez. Monza 6 ASSISTENTI: Grimaldi/Sivolella
MARCATORI: 13’pt Malgieri (aut.), 3’st Malgieri
NOTE: giornata umida, circa 14 gradi. Spettatori: circa 100. Ammoniti: Lepre, Mauro, Falanga, Imbriaco, Di Dato. Espulso: 14’st Fiorillo per proteste. Angoli: 8-4. Recupero: 1’pt, 5’st.