Castellarano, Forti: "Ogni scenario è ancora possibile"

Promozione Emilia Romagna
11.03.2020 23:00 di  Maria Lopez   vedi letture
Castellarano,  Forti: "Ogni scenario è ancora possibile"

In questo periodo di emergenza sanitaria, il calcio non è ovviamente la priorità: tuttavia in casa azulgrana si continua anche a parlare di sport, nella speranza che l'allarme legato al Coronavirus possa rientrare e risolversi nel modo più breve possibile. Come è noto, ieri la Figc regionale ha sospeso tutti i campionati dilettantistici fino al prossimo 3 aprile: di conseguenza, il Comitato emiliano-romagnolo della Federcalcio ha recepito in pieno quelle che sono state le indicazioni di Governo e Coni. Ovviamente, lo stop vale anche per i campionati che coinvolgono il Castellarano: Promozione, Juniores regionali, Settore giovanile e Scuola Calcio.

Parlando più nel dettaglio della Prima squadra, come è noto l'ultima partita risale allo scorso 23 febbraio: nell'occasione i nostri beniamini avevano pagato dazio per 2-1 sul campo della Vignolese, terza in classifica. Ora la compagine allenata da Roberto Lanzafame è decima nella graduatoria del girone B di Promozione, con 34 punti collezionati nel giro di 24 incontri: la zona play off dista 6 punti, mentre l'area degli spareggi retrocessione è collocata 5 lunghezze più in basso.

"Al momento, al primo posto c'è senza dubbio il benessere collettivo - afferma l'attaccante azulgrana Alessandro Forti - Tutti noi ci stiamo attenendo scrupolosamente alle disposizioni delle autorità, e di sicuro anche gli altri club stanno tenendo lo stesso comportamento. Sul piano strettamente sportivo, ovviamente questo stop forzato dispiace: stiamo infatti attraversando un buon momento di forma sotto il profilo fisico, e la volontà di riscattarsi dopo il rovescio a Vignola è davvero notevole. D'altro canto, ora questi discorsi passano inevitabilmente in secondo piano: adesso, ciascuno di noi deve dare il proprio preciso contributo per ritrovare quanto prima la normalità. Una volta raggiunta, potremo finalmente tornare a concentrarci sul calcio a pieno regime".

Intanto, Forti, come valuti il cammino che il Castellarano ha portato avanti fin qui?

"Forse potremmo avere qualche punto in più, ma ritengo che nel complesso il percorso non sia così negativo. Siamo partiti bene e con buoni risultati, per poi accusare una flessione poco prima della pausa natalizia: non dobbiamo dimenticare che il nostro organico è contraddistinto da un'età media piuttosto bassa, e dunque tale flessione trae origine da qualche errore di inesperienza che abbiamo commesso in quel periodo. Tuttavia, si tratta di problemi su cui l'intera squadra ha lavorato con impegno e saggezza: così, nonostante qualche scivlone, da gennaio in avanti siamo riusciti a ritrovare una traiettoria complessivamente positiva".

Attualmente, quali sono i maggiori punti di forza che vi caratterizzano?

"Ritengo che il nostro organico debba puntare con forza su un pregio di grande rilievo, non così comune a livello di Promozione. Nella fattispecie noi sappiamo costruire schemi di gioco lucidi, efficaci e ben orchestrati dagli attori in campo: la qualità delle nostre geometrie di manovra deve rappresentare una base confortante e rilevante, su cui costruire un cammino di continua ascesa quando il campionato riprenderà. Alcune volte ci affidiamo un po' troppo ai numeri individuali, e ciò non deve succedere: quando giochiamo di squadra, nel vero senso del termine, credo che il Castellarano abbia ben poche rivali al suo livello".

Numeri alla mano, quali sono i reali orizzonti che il Castellarano può inseguire in questa stagione agonistica? Dopo la sconfitta di Vignola, mister Lanzafame ha dichiarato che adesso la priorità sta nel salvarsi...

"Come sempre le parole del mister sono di estrema saggezza, e non posso che sottoscriverle in pieno. Le cifre non mentono mai, e adesso parlano chiaro: prima di tutto è necessario pensare ad allontanarsi in modo netto dalla zona retrocessione, e si tratta di uno sforzo che deve coinvolgere ciascuno di noi con il massimo impegno. D'altro canto, io continuo a credere con forza nelle prospettive di gloria che possiamo ancora ritagliarci: se inizieremo a macinare punti con continuità per distanziarci dalle acque più pericolose della classifica, riusciremo contemporaneamente a impostare una credibile marcia di avvicinamento ai play off. In buona sostanza nessun scenario è impossibile, e ciò rappresenta un ottimo motivo per impegnarsi con ulteriore intensità quando finalmente potremo riprendere ad allenarci in gruppo".

A proposito del dopo-emergenza, sono parecchie le società che si interrogano sul da farsi: alcuni club chiedono un annullamento immediato della stagione con blocco di promozioni e retrocessioni, mentre altri sono più possibilisti. Qual è la tua opinione in merito?

"Per adesso, credo che si debba pensare in primo luogo a uscire da questo allarme Coronavirus: quindi intanto stiamo fermi con gli impegni agonistici fino al 3 aprile, poi vedremo. Dopo quella data io spero ovviamente che si possa giocare, anche sottoponendosi a un folto calendario di recuperi: d'altronde, al di là delle preferenze individuali, l'unica cosa da fare starà nel seguire le indicazioni delle autorità civili, sanitarie e sportive".

A livello personale, come sta andando questa tua nuova stagione in azulgrana?

"Fino a Natale ho avuto uno spazio piuttosto rilevante, poi il mio minutaggio è diminuito nell'ultimo periodo prima dello stop forzato. Ad ogni modo, nessun problema: nel complesso sono soddisfatto sia per il lavoro che ho svolto, sia per lo slancio motivazionale che caratterizza tutto il nostro gruppo. Giocare in questo Castellarano rappresenta una gratificazione davvero significativa, e dunque spero proprio di poter dare un contributo sempre più tangibile quando torneremo in campo".