Impresa San Lazzaro: è festa per l'Eccellenza

Promozione Lombardia
02.05.2018 15:30 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: gazzetta di mantova
Impresa San Lazzaro: è festa per l'Eccellenza

Settimana di festa, col ponte del primo maggio che quest’anno porta il San Lazzaro sulla sponda della felicità. Si, il SanLa ce l’ha fatta, è salito in Eccellenza.

La potremmo chiamare vittoria del gruppo, vittoria di chi non si è mai arreso alle difficoltà, ma il termine più azzeccato forse lo ha suggerito il presidente, Angelo Valenza. Questa è la vittoria dei valori, quelli umani, che superano qualsiasi altro aspetto che possa in generale concettualizzare il gioco del calcio, perché questa volta non hanno vinto i più forti ma sicuramente quelli che ci hanno creduto di più.

«Parlerei di valori, perché credo siano quelli che hanno fatto la differenza. I valori messi sul campo da un gruppo unito, che a livello umano ha vinto e battuto tutti» commenta orgogliosamente patron Angelo Valenza, che non si aspettava un finale così bello: «Realisticamente, avevo ipotizzato un pareggio. Ma i ragazzi hanno fatto qualcosa in più, grandissimi».

Valenza non era sul campo domenica, per tradizione segue i ragazzi solo in casa, ma avuto modo di vivere passo a passo tutto ciò che è accaduto sotto il cielo di Montichiari: «Avevo più di un amico sul campo che tramite cellulare mi passava tutte le novità della partita. Dal punto di vista emotivo è stato veramente coinvolgente. La vittoria del campionato in se poi è una cosa straordinaria, perché sulla carta c’erano almeno un paio di formazioni più attrezzate di noi come il Valgobbiazanano ed il Montichiari stesso, oltre al Real Dor che a gennaio ha fatto un mercato di riparazione veramente importante».

Ci sarà modo e tempo di valorizzare il lavoro dei ragazzi, quello più importante e romantico in termini di emozioni, ma con Valenza è giusto parlare anche di fattori extra campo. Tanti sono infatti gli interrogativi validi per capire quale sarà il futuro della società, i più importanti riguardano il ruolo di mister Alessandro Cobelli e il campo sul quale verranno giocate le partite casalinghe.

«Partendo dalla situazione del mister, direi che per ora ci godiamo il momento di festa, e dalla prossima settimana avremo modo di incontrarci per valutare tutto ciò che conta, prima di mettere le basi per il prossimo progetto » afferma il presidente, come a dire ogni cosa a suo tempo. Per il campo, ecco invece una proposta interessante da parte di Valenza, che non passerà inosservata: «Perché non giocare al Martelli mi chiedo. Siamo una società di Mantova a tutti gli effetti quindi credo ci siano tutte le condizioni quanto meno per prendere in considerazione questa possibilità».

L’idea c’è, e da qui sicuramente si comincerà a studiare il prossimo futuro per far sì che tutti i tasselli del puzzle siano al posto giusto quando lo richiederà il momento. Ma ora spazio al presente, spazio alle emozioni, quelle che non invecchieranno col tempo perché nella memoria di questi ragazzi il 29 aprile 2018 avrà sempre un sposto speciale, e non sarà più un giorno come un altro. Mai più.