Carpaneto: Rizzitelli, il figlio d'arte col goal nel dna

Primo gol con la nuova maglia nella prima partita di campionato disputata e prima marcatura di squadra in campionato, spianando la strada verso i primi tre punti dell’anno.

Nella rotonda e convincente vittoria di domenica scorsa della Vigor Carpaneto 1922 contro il Sasso Marconi (2-0 nella seconda giornata del girone D di serie D) c’è lo zampino di Gianluca Rizzitelli, attaccante romagnolo classe 1994 al suo primo anno in terra piacentina.

Al 25’, infatti, un suo rasoterra perfetto ha portato in vantaggio la squadra di Stefano Rossini, che poi ha messo in cassaforte il risultato due minuti dopo con la rete di testa del giovane Carloalberto Tosi.

Per Rizzitelli (ex Correggese), il fiuto del gol è una questione di dna, essendo figlio d’arte: papà Ruggiero, infatti, ha calcato anche i campi di serie A indossando in carriera le maglie di Cesena, Torino, Roma e Piacenza, mentre all’estero ha militato nel Bayern Monaco,oltre a vestire anche la maglia della nazionale italiana.

Gianluca, miglior inizio non poteva esserci per te.

“Al gol ho cercato di non pensarci, anche se inconsciamente in settimana ogni tanto il pensiero andava su questo aspetto, complice anche il boccone amaro ingoiato in precedenza non avendo potuto disputare il suggestivo match del “Braglia” contro il Modena causa squalifica. In ogni modo, sono ancor più contento per la vittoria di squadra: dovevamo centrare il successo in uno scontro diretto e mi fa piacere che il mio gol abbia aiutato la Vigor verso questo obiettivo”.

Papà Ruggiero cosa dice?

“Come sempre lo sento dopo la partita e mi ha chiesto “a parte il gol cos’hai fatto?”. Cerca di farmi crescere ma allo stesso tempo mi lascia libero di fare le mie scelte, restando a disposizione per eventuali consigli. Sa che sono felice qui a Carpaneto e di riflesso lo è anche lui. Quando lo vedremo al “San Lazzaro”? Magari in un anticipo o in un match infrasettimanale, perché alla domenica quando noi giochiamo è impegnato a Roma Channel”.

Per la Vigor risultato positivo, ma anche tanto bel gioco, con la costante ricerca della manovra senza mai buttar via palloni.

“Fin dal primo giorno mister Rossini ci chiede di giocare palla a terra e di curare il possesso, oltre ovviamente anche all’altra fase e a tante cose. Ci stiamo riuscendo bene e contro il Sasso Marconi siamo stati bravi a far giocare male l’avversario e al contempo a esprimere noi un buon gioco”.

Da cesenate domenica ti avvicini a casa, vista la trasferta a Castiglione di Ravenna contro il San Marino.

“E’ un campo che conosco per averci giocato in serie D con il Ribelle, mentre per quanto riguarda l’avversario so che ha in rosa tanti giovani”.

Come vanno i primi mesi a Carpaneto?

“Mi trovo bene, c’è un bel gruppo e conoscevo già per amicizia Dario Mastrototaro, che mi ha parlato bene di questo ambiente”.