Castelnuovo Vomano: sarà serie D. Cicchi: "Sapevamo che la favorita era il Lanciano, ma..."

28.05.2020 11:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Castelnuovo Vomano: sarà serie D. Cicchi: "Sapevamo che la favorita era il Lanciano, ma..."

Sarà il Consiglio Federale del 3 giugno a decretare il salto di categoria alla Serie D del Castelnuovo Vomano che stava dominando con 9 punti di vantaggio sul Lanciano il Campionato di Eccellenza in Abruzzo. Il Castelnuovo Vomano, pur essendo una matricola, grazie all'ottimo lavoro del Responsabile Tecnico Claudio Cicchi del mister Guido Di Fabio è riuscito a sovvertire tutti i pronostici ipotecando una vittoria, che a sei giornate dalla conclusione, appariva più che scontata.

"Eravamo più che contenti al momento della sospensione per il Covid-19 - dice Claudio Cicchi - per il cospicuo vantaggio sulla più immediata inseguitrice, ma a questo punto non resta che attendere ancora qualche giorno per l'ufficialità da parte degli organi competenti”.
Per il Castelnuovo Vomano è un evento storico, ma conoscendo la serietà e la passione del Presidente Giancarlo Di Flaviano e del patron Umberto Marini non stupisce più di tanto. Per il club neroverde si tratta della terza promozione consecutiva, un dato da non trascurare, ma frutto di una organizzazione eccezionale. "Non ho mai trovato un ambiente cosi caloroso ed accogliente - sottolinea Cicchi - persone straordinarie, degne della massima stima. Ma non mi riferisco solo ai vertici della società ma anche al Segretario Domenico Candelori, ai dirigenti Adriano Ianni, Giuseppe Romani, Gabriele Di Flaviano, Giancamillo Ioannone, Giovanni Bosica, Primo Astolfi e Piero Pompa. Una citazione particolare per il magazziniere Renzo Ravicini, sempre presente e disponibile".

Lei e Di Fabio ormai siete una coppia più che affiatata. Sono anni che state ottenendo grandi soddisfazioni.

"Io cerco di costruire le squadre, con il suo placet, lui le gestisce nel migliore dei modi. E' un vero e proprio maestro che meriterebbe palcoscenici ben più importanti. Guido ha tutto per allenare in Lega Pro perché è' competente e ha un massimo rispetto verso il prossimo. Una bravissima persona. Io ho un po' di esperienza che cerco di trasmettere a chi mi sta vicino. Ma non posso non menzionare anche lo splendido lavoro dello staff tecnico composto dall'allenatore in seconda Paolo Ferretti, dal preparatore dei portieri Biagino Medori e dal preparatore atletico Steve Sarcinella. Fondamentale poi l'apporto del nostro fisioterapista Nicola Di Donato con cui avevo vinto già un campionato in Lega Pro con l'Ascoli Calcio".

Nessuno poteva mai immaginare che poteste vincere un campionato in Eccellenza.

"Quando io e Guido fummo chiamati dal Presidente Giancarlo Di Flaviano eravamo piuttosto scettici, ma sono bastati pochi minuti per farci cambiare parere. Non ce ne sono di persone come lui nel mondo del calcio. Presto ci incontreremo per continuare il nostro percorso in questa grande realtà del calcio abruzzese. Il campionato lo abbiamo vinto con pieno merito ma quest'estate io e Guido abbiamo rivoluzionato l'organico mantenendo solo due giocatori della passata stagione. Noi puntiamo sempre su ragazzi motivati e non appagati. I fatti ci hanno dato ragione. Abbiamo messo su un organico eccezionale, giocatori fortissimi ma soprattutto uomini straordinari. La nostra forza è stato il gruppo, lo spogliatoio. Sapevamo che la favorita era il Lanciano ma sin dalla prima partita di campionato abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, ben messa in campo, che non aveva nulla da invidiare a nessuno".

Quali sono stati i giocatori che hanno fatto la differenza?

"Tutti i ragazzi hanno dato il massimo delle loro capacità. Sono convinto che lasceranno per sempre un bellissimo ricordo a Castelnuovo Vomano. Non si sono mai risparmiati lavorando sempre con grande professionalità. Il campo li ha premiati".

Il Castelnuovo Vomano sarà protagonista anche in Serie D?

"Non possiamo fare progetti, aspettiamo che la Lega ufficializzi la promozione e poi con la società possiamo programmare il futuro".

Se l'aspettava che nelle Marche vincesse il Castelfidardo?

"Sono contento che Maurizio Lauro, che ho avuto nelle giovanili dell'Ascoli, abbia fatto cose straordinarie a Castelfidardo dove anni fa con l'amico Antonio Toccaceli fondai uno dei primi Punti Juve in Italia. Ma sono convinto che verrà ripescata anche l'Anconitana che ha un grande passato ed una società solidissima alle spalle. Mi auguro che anche la Maceratese, la mia Maceratese, possa tornare ai fasti di un tempo. Se lo merita la città e se lo meritano i meravigliosi tifosi biancorossi. Adesso poi che è tornato Maurizio Gagliardini potrebbe essere più facile".