Chieti, Alessandria: «A fine luglio la squadra era già costruita. Masawoud? Non una scommessa, è una certezza»

06.10.2023 09:30 di  Maria Lopez   vedi letture
Chieti, Alessandria: «A fine luglio la squadra era già costruita. Masawoud? Non una scommessa, è una certezza»

Gaetano Alessandria, responsabile del personale del Chieti, ha tracciato un primo bilancio sui primi 15 mesi di lavoro ai canali ufficiali del club neroverde. Non solo mercato, ecco le sue dichiarazioni.

Un’inizio non semplice, Alessandria esordisce cosi: “È vero, all’inizio c’era molto scetticismo nei nostri confronti. È una vita che conosco il Direttore Sartiano, per me è un fratello. Abbiamo accettato tutte le critiche con serenità ma anche con la consapevolezza di far ricredere tutti. Siamo persone con l’etica del lavoro, da agosto dell’anno scorso ci stiamo impegnando giorno e notte per raggiungere ciò che ci siamo prefissati. La chiave è proprio questa. Essersi guadagnati la stima e la fiducia dell’intera città ci rende felici e orgogliosi, oltre ad essere benzina per il futuro”.

Non solo lavoro sul campo: “In questi mesi, insieme all’apporto del Direttore e nel pieno rispetto dei ruoli, abbiamo fatto tanta cose e gettato le basi non solo per gli aspetti calcistici. In primis abbiamo uno stadio in gestione, in questo modo abbiamo dato longevità al progetto e tolto delle incombenza al Comune stesso. Inoltre, abbiamo riportato la sede nella sua casa. 

Per il Sant’Anna, nonostante delle problematiche che non dipendevano da noi, stiamo ottenendo il rinnovo dell’omologazione che permetterà al settore giovanile di giocare le partite casalinghe. Abbiamo studiato e messo in piedi una campagna abbonamenti efficace. Risultato? Abbiamo sfiorato le 1000 sottoscrizioni, un qualcosa che non accadeva da anni. Abbiamo uno sponsor tecnico che non ha bisogno di presentazioni, oltre a tutte quelle attività locali e di fuori regione che siamo riusciti a far avvicinare dimostrando serietà e una progettualità solida. Aggiungo, non per essere ripetitivi ma dovere di completezza, anche il pullman sociale che abbiamo presentato a maggio dell’anno scorso. Vi posso assicurare che sono situazioni che richiedono sforzi, non solo economici. Voglio concludere sottolineando come abbiamo creato anche posti di lavoro perché oggi, rispetto ad un anno fa, disponiamo di un personale ampio e altamente qualificato”. 

Sul mercato svolto dal Direttore Sartiano: “Ho assistito in prima persona, minuto per minuto, alle operazioni di mercato concluse dal Direttore Sartiano. Non si è mai fermato, voleva a tutti costi regalare a mister Chianese una squadra competitiva. Bisognava avere dei centrocampisti con determinate caratteristiche, degli esterni forti e bravi a saltare l’uomo e delle pedine importanti in attacco per avere più soluzioni. La difesa è stata ulteriormente migliorata e oggi i numeri parlano chiaro. La scelta della rosa lunga è sensata. In un campionato come questo sia i titolari e sia chi parte dalla panchina deve essere sullo stesso livello. A fine luglio la squadra era praticamente già costruita.

Ha sempre creduto e voluto fortemente i vari Diambo, Forgione, Vesi, Conson, Barlafante, Gatto, Ardemagni per citarne alcuni. La ciliegina è stata l’operazione Fall, conclusa dal Direttore già ad agosto ma c’erano in corso delle valutazioni e questioni da risolvere. Apro una parentesi anche sugli Under, sottovalutati ad inizio campionato ma adesso stanno dimostrando il loro potenziale. Stanno crescendo e anche in fretta. Questo non è un dettaglio da poco. Il Direttore Sartiano, prima di scegliere il calciatore, valuta altri aspetti. E’ vero che occorrono calciatori forti ma anche uomini predisposti al sacrificio e all’etica del lavoro. Moro Masawoud? Non è una scommessa ma una certezza. Abbiamo sempre creduto nelle sue qualità. Domenica è stato uno dei migliori in campo e sottolineo come sia stato un altro calciatore voluto fortemente e portato a Chieti dal Direttore Sartiano. Sta crescendo e ha altri margini di miglioramento. Può arrivare in alto”.

Conclude: “Il tutto, aggiungo, fatto in maniera oculata e rispettando i parametri finanziari. Abbiamo un grande sogno e obiettivo da realizzare: noi ci crediamo”.