Fano, Urbinati attacca: «Troppe mancanze perché la nave andasse in porto! Lo spogliatoio non è retrocesso»

Fano, Urbinati attacca: «Troppe mancanze perché la nave andasse in porto! Lo spogliatoio non è retrocesso»

L'Alma Juventus Fano è retrocesso in Eccellenza dopo un'annata a dir poco turbolente. Durante una conferenza stampa organizzata dal club marchigiano, ha parlato il capitano Gianluca Urbinati: "Avremmo voluto presentarci qui con la salvezza in tasca ma i risultati non ci hanno dato ragione. Tante volte in questa stagione non ci è stata data la possibilità di dire la nostra, ma ora le cose sono cambiate".

Urbinati, quindi, parla a ruota libera: "Innanzitutto vogliamo scusarci perché non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo però messo l'anima ogni giorno, anche quando non si sapeva nemmeno se avremmo finito il campionato. Nessuno ha mai abbassato la testa, ma non siamo stati aiutati da nessuno che non fosse questo magnifico pubblico o una città che ci ha sempre manifestato vicinanza. Non siamo stati di sicuro vittime di un ambiente che contesta, la gente ci ha sempre dato una mano. Lo dimostra il fatto che nel giorno della retrocessione veniamo applauditi. Non so in quante altre piazze sarebbe successo. A danneggiarci sono state altre situazioni".

Qui parte l'attacco: "Ci sono state troppe mancanze e troppo grosse perché la nave andasse in porto. Ci abbiamo messo sempre la faccia, fin da quadno quel 25 luglio siamo stati sfrattati dall'hotel. Noi abbiamo dato tutto, con i nostri limiti e i nostri difetti, qualcun altro non lo ha fatto. Questo spogliatoio non è retrocesso. Con la dignità, il rispetto e l'umanità che abbiamo dimostrato non si retrocede".