Il Livorno vince ancora: steso di misura il Ghiviborgo

05.02.2023 18:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: labrosport
Il Livorno vince ancora: steso di misura il Ghiviborgo

“Se non si prende gol, non si perde”. Lo ha detto un livornese (Max Allegri) e il Livorno lo ha preso alla lettera. Terzo partita senza subire gol e stavolta arriva anche uno spunto là davanti che vale i tre punti. Da palla inattiva come aveva chiesto Esposito in conferenza. La zampata di Bruzzo vale il quarto posto in classifica per il Livorno, insieme al Gavorrano, ma in solitaria se dovesse essere accettato il ricorso come tutti dicono. Fin qui gli aspetti positivi. Di negativo c’è un secondo tempo al piccolo trotto, in cui la partita andava chiusa e invece al 96′ il Livorno si è trovato a difendere su una punizione da trequarti. Prendersi la vittoria e il buon primo tempo, poi c’è da migliorare. Ancora una volta. 

LA CRONACA

Esposito conferma il 4-2-3-1, ma cambia alcuni interpreti vista soprattutto l’assenza di Greselin in mezzo al campo. In porta Bagheria, in difesa Lorenzoni a destra, Giuliani a sinistra e Giampà con Fancelli al centro. In mezzo al campo il duo Luci-Neri G., a destra Frati e a sinistra Lo Faso. Al centro del trio di trequartisti c’è Bruzzo, alle spalle di Lucatti. 

La partita è vivace e fin dai primissimi minuti regala tante emozioni. Al 5′ il Ghiviborgo scende a sinistra con Nottoli che crossa per Bongiorni, la sua deviazione finisce sul palo che serva Bagheria. Al 12′ ancora gli ospiti con il cross da destra di Mukaj, la palla rimane pericolosamente in area piccola, ma il Livorno alla fine libera. Alla prima occasione buona i labronici passano in vantaggio: corner di Lo Faso, tocco volante di Frati e zampata di Bruzzo che da due passi fa 1-0. Sulla spinta del vantaggio il Livorno continua a premere al 28′ Lo Faso tira un bolide da trenta metri, ma Antonini si salva in corner con un gran volo. Sull’angolo seguente colpo di testa di Giampà che chiama ancora il portiere lucchese alla parata. L’azione si capovolge e nell’area opposta Bongiorni manda alto da buona posizione. Al 43′ il Livorno ha ancora una doppia chance per raddoppiare: tiro-cross di Neri che rischia di mettere in difficoltà Antonini, ma il 2004 alza sopra la traversa.Il cross dalla bandierina lo prende ancora Giampà che schiaccia bene, ma Antonini respinge ancora alla grande. 

Nella ripresa il primo episodio è subito di quelli importanti. Al 55′ Zini tenta il dribbling in area di rigore e va giù, per il direttore di gara è simulazione. Il numero 98 era già ammonito e finisce anzitempo la propria gara. Il Livorno in superiorità numerica anziche “ammazzare” la partita, abbassa tanto i ritmi e non riesce a farsi vedere dalle parti di Antonini nonostante gli ingressi di Bamba ed El Bakthaoui.