L'Asti vuol continuare a sognare ma il Ligorna è un cliente difficile

Non sarà facile per l'Asti domare il Ligorna (terza squadra di Genova dopo Genoa e Sampdoria) che domenica pomeriggio si presenta al Censin Bosia con l'intenzione di portare a casa un risultato positivo e mantenere intatta la tradizione che lo vuole imbattuto sul campo dei biancorossi nelle ultime due stagioni. Il presidente Alberto Saracco non ha nascosto, in estate, di puntare a ripetere il quinto posto dello scorso campionato, magari migliorandosi. Alla guida dei biancocelesti è stato chiamato Manuel Lunardon, allenatore che ha fatto buone cose a Borgosesia nei due campionati precedenti e valorizzato un paio di giovani.

Peccato che per il Ligorna l'avvio di campionato non sia stato dei migliori. Il 2-2 in casa della Vogherese si è trasformato in un 0-3 per un errore dello staff tecnico che ha interpretato male (o si è dimenticato) che il difensore Tassotti era stato squalificato per una giornata nel campionato Under 19 della scorsa stagione, squalifica che non si applicava alla prima squadra. Inevitabilmente, il giudice sportivo ha decretato il 3-0 a tavolino per la Vogherese. A parte il pasticcio della prima giornata, il Ligorna ha subito una sola sconfitta esterna (1-0 a Borgosesia), mentre ha vinto a Bra (2-1). Il lavoro di Lunardon sta dando i primi frutti, anche se il modulo 3-4-3 tanto caro al suo allenatore non è stato sempre adottato. È più che logico in questo inizio di campionato che il portoghese Gomes De Pina (detto Aladje) sia l'attaccante più prolifico.

Non sarà una partita semplice per l'Asti, sia perché il Ligorna, come tutte le squadre liguri, è noto per la sua tenacia, sia perché gli impegni di domenica scorsa contro il Città di Varese e mercoledì contro il RG Ticino hanno richiesto molte energie fisiche e mentali. Pertanto, è possibile che Sesia decida di far riposare alcuni giocatori che sono stati finora sempre presenti. C'è anche incertezza in attacco. Dalle due punte centrali, Valenti e Boix, è arrivato un solo gol (di Boix) e, inoltre, su rigore. Per fortuna, c'è stato un buon avvio di Picone e Soumahoro, con due gol ciascuno, anche se non sono attaccanti di ruolo, ma sanno sfruttare la potenza di tiro e l'alta statura (nel caso di Soumahoro). Potrebbe fare il suo esordio (se verrà perfezionato il tesseramento) il difensore classe '97 Fabio Della Giovanna, proveniente dalla Pro Sesto di Serie C. L'Asti è dunque chiamato domenica a una prova corale di alto livello per avere la meglio sul Ligorna, anche se tutto indica che sarà una singola giocata a decidere il match.