Livorno, Esciua: «Bocalon era un obiettivo, ma il suo entourage pretendeva un biennale»

08.08.2023 20:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: labrosport
Livorno, Esciua: «Bocalon era un obiettivo, ma il suo entourage pretendeva un biennale»

Lunga intervista da parte del presidente Joel Esciua sulle colonne di questa mattina del Tirreno. Il numero uno amaranto ha toccato vari punti in vista della nuova stagione e dopo questi primi giorni di preparazione. Tra questi anche un commento sulla campagna abbonamenti: “i prezzi sono studiati attentamente e li ritengo ottimi. Una famiglia con padre, madre e due bambini di meno di 13 anni paga il 13% in meno dello scorso anno in curva e ancora meno negli altri settori. Nessuna tariffa, per una famiglia, è stata aumentata più del 41%”. 

E poi avverte che ci sarà tolleranza zero. “Ho fatto uno studio. Ci sono due zone dello stadio dove la gente entra senza pagare: la curva e la tribuna vip. Se scopro che uno non ha pagato, non entra più lui e neanche chi lo ha fatto passare. Con me, gratis non entra più nessuno. Entrare gratis distrugge ogni progetto e non è rispettoso per chi paga”. 

Qui il link per tutte le info sulla campagna abbonamenti:

Quindi un passaggio sul mercato. “Bocalon era un obiettivo. Il suo entourage ha detto che sarebbe sceso in D solo per un biennale, e per noi due anni di contratto a un over 33 non hanno senso. Poi è andato ad Agliana per un anno”. Ingaggio più alto? “No, il discorso economico non era un problema. L’obiettivo resta un attaccante da categoria superiore”.

Infine, un applauso ai tifosi. “Col Ghiviborgo erano in 400. Si sono fatti due ora e mezzo di macchina per un’amichevole. E’ stato bellissimo. Mi sono goduto la giornata a pieno, li ringrazio”.