Livorno, mister Fossati: «Dobbiamo essere contenti»

11.03.2024 10:45 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Livorno, mister Fossati: «Dobbiamo essere contenti»

Mister Fabio Fossati ha parlato ieri dopo l'1-1 del suo Livorno nel big match con la Pianese: “Oggi (ieri, ndr) è stata una gran bella partita, dobbiamo essere contenti e soddisfatti, il percorso è ancora lungo e ci sono ancora margini di miglioramenti. Deve essere continua la voglia e la determinazione di lavorare bene durante la settimana. Questi ragazzi hanno il merito di impegnarsi sempre negli allenamenti e questo lavoro va aumentato e vanno sempre sollecitati perché è un gruppo a cui piace molto lavorare. Da oggi dobbiamo prende la consapevolezza e la convinzione di poter esprimere sempre questo calcio.”

“Se la Pianese trovava il gol avrebbe fatto due gol con due tiri, a noi è mancata la zampata giusta. Oggi si devono fare i complimenti alla squadra che ha fatto una prestazione intensa e anche qualitativamente importante. Loro si sono limitati a ripartire sfruttando la velocità dei loro uomini avanti, hanno costruito anche poco perché siamo stati bravi a non permetterglielo. Dispiace non festeggiare una vittoria dopo una prestazione del genere.”

Riguardo la prestazione di Nardi, uno dei migliori in campo anche oggi, Fossati risponde: “Nicco è un ragazzo che lavora bene e sta dando una grossa mano. Ogni tanto cerco di aiutarlo perché è in una zona di campo importante e deve prendere decisioni importanti. Lo faccio con tutti, il confronto durante la partita è importante, è chiaro che giocatori come Giordani o Luci sono più strutturati ed hanno una idea più precisa. A Nardi oggi è mancata un po' fortuna nell'occasione di gol che forse aveva avuto col Seravezza con la deviazione decisiva in occasione del gol.”

Il cambio ad inizio secondo tempo di Goffredi per Savshak ha invece una spiegazione di tipo psicologico: “Goffredi ha fatto un ottima gara, penso si sia fatto saltare una sola volta, l'ho cambiato perché è rimasto un po' incastrato in un errore dove ha perso palla e gli era rimasto addosso e quando mi rendo conto che un bimbo non reagisce bene ad un errore è li che devo intervenire per evitare ulteriori problemi. Con Carcani da quel lato si è ristabilito l'equilibrio e abbiamo ripreso a giocare.”

L'occasione della sua espulsione per proteste è presto spiegata dal tecnico amaranto: “Niente, nell'impeto di sottolineare al direttore di gara che quello doveva essere il secondo giallo a Mignani perché l'entrata scomposta dopo 10' secondi andava punita, ho fatto quei due passi in avanti e non mi sono reso conto che ero già al limite dell'area tecnica e così sono stato allontanato.”