Mantova, Morgia: "Giochiamo un calcio che altri sognano... Bari e Cesena in C con meno punti di noi"

15.04.2019 11:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Mantova, Morgia: "Giochiamo un calcio che altri sognano... Bari e Cesena in C con meno punti di noi"

Una vera e propria prova di forza quella del Mantova che ieri ha annientato sul campo il malcapitato Darfo Boario. Un successo netto che però tiene i biancorossi ancora lontani due punti dalla vetta occupata dal Como.

Una vittoria che però rende ancora più orgoglioso, anche se non ve ne era bisogno, il tecnico Massimo Morgia: "Abbiamo fatto 78 punti. Io ho vinto tre campionati ed a tre giornate dalla fine tanti punti così non li avevo mai fatti. Questi ragazzi hanno dimostrato per l'ennesima volta di che pasta sono fatti, che uomini e che giocatori sono. Perchè non è facile giocare a questi livelli, in Serie D noi giochiamo un calcio che altri si sognano. Credo abbiano dato una risposta alle tante stupidaggine che si sono dette dopo la partita di Rezzato. Nella mia carriera non sono mai arrivato a 78 punti, Cesena e Bari hanno vinto il loro campionato con un punteggio inferiore mentre noi a tre partite dalla fine siamo qui a lottare ancora con il Como. Su 31 partite ne abbiamo vinto finora 25. Quest’anno è un girone anomalo. Nel quale comunque noi continueremo sino all’ultimo istante a dare tutto quello che abbiamo. L’applauso della nostra gente è la migliore risposta a chi non perde occasione per storcere la bocca. Non ho mai vissuto con tanta partecipazione fisica e mentale la mia stagione da allenatore; a questo gruppo, a questa società e a questa città mi sono realmente affezionato. I ragazzi domenica scorsa hanno giocato come col Darfo con una differenza, che a Rezzato la palla non entrava e qui invece abbiamo fatto sei gol. Dimenticavo: l’altra reale differenza è che là si giocava su un campo di patate. Quello del Martelli è un campo di calcio degno di questo nome. Ce la giocheremo sino alla fine nei fatti dimostriamo di esserci e di potere lottare per l’obiettivo. Speravamo che il Como non battesse il Sondrio, così non è andata ma nulla cambia. Pensiamo a lottare sino alla fine. È facile dire che non molliamo mai, è il nostro dovere. Quello che abbiamo sempre fatto fin dal primo allenamento".