Modena, a settembre l'asta per il marchio storico

Metà settembre, per la precisione il giorno 14: questa la data in cui il patrimonio storico-sportivo del Modena Football Club Srl finirà all’asta giudiziaria, a quasi dieci mesi dal fallimento del club canarino.

Il curatore Claudio Trenti, con l’approvazione del giudice delegato Laura Galli, ha già predisposto tutta la documentazione prevista dalla legge, con l’avviso di vendita che sarà pubblicato all’inizio della prossima settimana. Trenti si è avvalso del commercialista Gianpiero Borsari per la stima del valore dei beni da inserire nell’inventario.

Tre sono i marchi del Modena registrati, uno dei quali non rinnovato e mai utilizzato sulle divise: i due che rappresentano la storia del club canarino sono lo scudo e l’ovale, metà giallo e metà blu, con le lettere M, F, C intrecciate tra loro e l’anno di fondazione del club, 1912.

Il nuovo Modena già in occasione del bando del Comune aveva specificato la volontà di riacquistare il marchio, insieme ai cimeli, all’asta giudiziaria, sperando però di non imbattersi in giochi al rialzo: nel frattempo è stato scelto un logo provvisorio che richiama l’originale, con le lettere MFC intrecciate. Le offerte per marchio e cimeli del Modena, che saranno venduti in unico lotto, andranno presentate in busta chiusa entro il 13 settembre, con offerta minima di 33mila euro. Il 14 settembre l’apertura delle buste e, in caso di più offerte, l’asta. Nei mesi successivi sarà poi la volta della vendita all’asta degli altri beni del Modena Fc fallito.