Reggina, Provazza: «Sogno la Serie C con questa maglia. Sant'Agata da non sottovalutare»

22.02.2024 20:00 di  Michele Caffarelli   vedi letture
Reggina, Provazza: «Sogno la Serie C con questa maglia. Sant'Agata da non sottovalutare»

Tra gli under che spiccano per continuità di rendimento e, naturalmente, di impiego nella Reggina di Bruno Trocini sicuramente c'è l'attaccante esterno mancino, classe 2003, Alessandro Provazza.

Reggino doc, cresciuto calcisticamente con la casacca amaranto indosso, Provazza ha indossato da "grande" poi le maglie di Lamezia e Vis Pesaro prima di ritornare a casa firmando un biennale con il club di Nino Ballarino.

«Ho deciso di rientrare alla base - spiega Provazza alla Gazzetta del Sud - perché affascinato dal progetto. La società non ci fa mancare nulla e il mio sogno è giocare in Lega Pro con questa casacca. Quanto mi manca il gol? Tantissimo. L’ho sfiorato in più di una circostanza e spero di sbloccarmi. Ci proverò, anche se a me interessa il risultato della squadra. Dobbiamo continuare così, a cominciare dal prossimo impegno contro il Città di Sant’Agata. Obiettivo stagionale? Pensare partita dopo partita e nel mese di maggio si tireranno le somme. Aggiungo che vogliamo disputare i playoff per puntare ad un eventuale ripescaggio. La piazza merita categorie prestigiose. Non ci aspettavamo di dover ripartire dai dilettanti dopo le vicende estive. Da tifoso ho sofferto molto nel momento in cui è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato».

«Il mio ruolo? Posso ricoprire il ruolo di seconda punta, anche se realmente sono un esterno d’attacco. Quando ne ho la possibilità mi piace saltare l’uomo creando la cosiddetta superiorità numerica. Prossima trasferta? Bisognerà vincere contro una squadra che ha tre punti meno di noi. Il Sant’Agata ha in rosa diversi ragazzi interessanti. L’approccio sarà fondamentale. Il nostro è un gran gruppo e confermo che scenderemo in campo col piglio gusto».

«Soffriamo in casa al Granillo? In campo ci vanno anche gli avversari. Sapevamo poco della Gioiese visto che ha cambiato alcuni componenti dell’organico. Domenica, ad esempio, abbiamo creato diverse occasioni senza riuscire a segnare, ma quello che conta è il risultato. In quale modulo mi esprimo meglio? È importante l’atteggiamento, non il modulo. Siamo a disposizione del mister, persona squisita».

«Il mio futuro? Ho due anni di contratto. Reggio, inoltre, è la mia città dove ho gli affetti più cari. La mia volontà è continuare qui. In caso di play-off chi evitare? Non lo so. Siracusa e Vibonese hanno qualità, ma ripeto è prematuro pensare ai play-off. A noi interessa il match col Città di Sant’Agata, formazione da non sottovalutare».