Rieti, ora è tutto nelle tue mani: la Serie C passa da Budoni

Obiettivo: tornare concentrati, sereni e senza pressioni. Perché è tutto nelle mani del Rieti. Su questo ha lavorato ieri il tecnico Carmine Parlato (nella foto), che con la squadra ha analizzato minuto per minuto la partita giocata e persa 1-0 con il Monterosi. Non è stato tanto il risultato a far riflettere, quanto la reazione al gol subito. E anche se siamo a fine stagione, c’è da essere certi che, per come piace lavorare a Parlato, non sarà passato certo in secondo piano questo aspetto alla ripresa della prima settimana davvero decisiva verso la C.

Gli avversari - La concentrazione è tutta su domenica, per la trasferta di Budoni. La squadra lavora e guarda a un avversario da non sottovalutare: i sardi, che domenica hanno vinto con la Nuorese e, a 39 punti, vedono la salvezza, visto che si va verso l’annullamento di un playout. Nelle ultime sei gare il Budoni di mister Cerbone ha vinto 4 volte, realizzando in tutto 34 gol e subendone 35 (pur segnando poco, è la quarta difesa del girone). Non perde da due turni ma in casa non ha una “striscia” in particolare. Piuttosto, da ricordare che due anni fa (era proprio il 24 aprile 2016) il Rieti perse in casa dei sardi per 3-0, mentre nelle ultime due gare casalinghe (delle stagioni 2015-16 e 2017-18) c’è il 3-1 di questa stagione e l’1-0 della passata. Budoni ha celebrato proprio da ieri il secondo posto nella classifica Giovani D Valore: i sardi grazie all’utilizzo dei giovani incasseranno un premio in denaro a stagione finita. Squadra che ha puntato molto sui baby, se si considera che il derby con la Nuorese l’ha deciso il 2001 Moro. Nove i gol del giocatore più prolifico, Sartor, seguito da Odianose (6 gol) e Malesa (5 gol).