Sinalunghese, l'ora della verità: Sangimignano vale una stagione intera

23.03.2019 22:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: chiara mariottini
Sinalunghese, l'ora della verità: Sangimignano vale una stagione intera

Si prospetta un derby all’ultimo sangue quello che verrà disputato domenica 24 marzo alle 14,30 al Carlo Angeletti, dove la Sinalunghese affronterà in casa il Sangimignano.

Un match decisivo per gli uomini di Fani reduci da una sconfitta in trasferta contro il Trestina, un 2 a 0 firmato da Ridolfi e Khribech nonostante la compagine di mister Cerbella abbia giocato dal 10’ del primo tempo con un giocatore in meno per l’espulsione di Goh per un fallo di reazione. Il Trestina incassa altri tre preziosi punti, dopo un’altra vittoria contro il Viareggio, raggiungendo una posizione di metà classifica con 44 punti.

Per la Sinalunghese questa è una partita decisiva: 26 punti contro i 28 del Sangimignano, un ennesimo passo falso e il dado è tratto. La voragine tra la retrocessione diretta e la zona playout rischia di aumentare sempre più tanto da scaraventare i rossoblù verso un punto di non ritorno.

La sorprendente rimonta del Sangimignano, con quattro vittorie consecutive e un pareggio, ha sollevato i neroverdi da una posizione da fanalino di coda della classifica, una posizione condivisa per settimane insieme alla Massese, una squadra, quest’ultima, che ha concesso alla compagine rossoblù l’ultima vittoria, quei tanto agognati tre punti che mancano ormai da troppe settimane.

In questa 32esima giornata di campionato mister Fani può contare nuovamente su uno dei suoi attaccanti, Giacomo Lucatti, che è rientrato in campo domenica scorsa nel match contro il Trestina. Tutto è ancora da vedere. Intanto dalla rosa rossoblù interviene anche Matteo Barbagli: “La partita contro il Sangimignano può valere la stagione – afferma – è una squadra che sta vivendo un rilancio importantissimo, noi veniamo da una sconfitta, loro invece sono in ottima forma – conclude Barbagli – anche questa volta lotteremo alla morte per cercare di vincere”.