Troppo Follonica Gavorrano per il Foligno: i toscani vincono 3-0

10.10.2021 22:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Troppo Follonica Gavorrano per il Foligno: i toscani vincono 3-0

Niente da fare per i falchetti che hanno subito fuori casa tre reti dal Follonica Gavorrano. La quarta giornata di Campionato di serie D, girone E, che ha visto la sfida tra il Foligno e la squadra toscana, domenica 10 ottobre, nello stadio comunale di Bagno Gavorrano, è finita 3 a 0. Già nel primo tempo i biancazzurri hanno sofferto contro un Follonica Gavorrano agguerrito, che nel primo quarto d’ora di inizio partita ha centrato la porta due volte: prima con la rete del numero 32 Giustarini, poi il raddoppio del numero 3 Coccia. Nel secondo tempo i falchetti hanno fatto un po’ meglio, ma non sono riusciti ad essere incisivi e a ribaltare il risultato. E a 10 minuti circa dal fischio finale è arrivato il terzo gol del numero 10 Rosati.

Formazioni

Follonica Gavorrano (4-3-3): 22 Francesco Ombra, 3 Lorenzo Coccia, 5 Emilio Dierna (c), 7 Giulio Grifoni, 8 Giordano Trovade, 9 Alessandro Tascini, 11 Filippo Mugelli, 23 Fabrizio Lo Sicco, 24 Ettore Arduini, 27 Federico Ampollini, 32 Manuele Giustarini. A disposizione: 1 Alex Nannelli, 2 Leonardo Bruni, 6 Tommaso Del Rosso, 10 Fabio Rosati, 18 Giuseppe Giannini, 20 Marco Berardi, 25 Ibrahim Fofana, 26 Luigi Fontana, 66 Samuele Rosini. Allenatore: Marco Bonura.

Foligno calcio (4-3-3): 1 Massimiliano Maraolo, 2 Mario Dell’Orso, 3 Nicolò Canalicchio, 4 Angelo Chiavazzo, 5 Mattia Bisceglia, 6 Antonio Vespa, 7 Lorenzo Belli, 8 Alessio Amadio, 9 Lamin N'Diyae Massouba, 10 Maurizio Peluso (c), 11 Tommaso Settimi. A disposizione: 12 Diogo Gil De Oliveira, 13 Leonardo Bocci, 14 Filippo Lambertini, 15 Alessandro Oliva, 16 Giorgio Valentini, 17 Adriano Sbarzella, 18 Lorenzo Mercuri, 19 Alessio Turini, 20 Marco Bevilacqua. Allenatore: Francesco Monaco.

Reti: 11’ pt Giustarini, 14’ pt Coccia, 80’ st Rosati.

Arbitro Matteo Mori di La Spezia, assistenti Giampaolo Jorgji di Albano Laziale e Davide Messina di Cassino.