Varese, mister Rossi: «L’atteggiamento della Castellanzese la dice lunga sul...»

10.05.2021 07:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Carraro - varesesport
Varese, mister Rossi: «L’atteggiamento della Castellanzese la dice lunga sul...»

È un Rossi infuriato che si presenta ai microfoni dopo il 2-2 del suo Città di Varese contro la Castellanzese e le ire del mister sono ovviamente scaturite dopo i momenti concitati a circa cinque minuti dal 90esimo con la doppia espulsione dalla panchina. “L’arbitraggio non ha condizionato il risultato di oggi ma la partita di settimana prossima. Aprile è stato espulso per aver ridato il pallone al loro giocatore che doveva battere la rimessa e lui è stato ammonito per avergli messo le mani addosso. Io pensavo di essere stato espulso, e quando gli ho chiesto spiegazioni mi ha buttato fuori davvero. Poi poco dopo ha espulso anche Quitadamo e domenica prossima affronteremo il Gozzano in piena emergenza“.

Tornando alla partita, però, il Varese ha da rammaricarsi per una partita che poteva anche portarsi a casa. L’indecisione di Siaulys ha aperto la strada alla rimonta neroverde che Rossi commenta così: “Se non avessimo preso quel gol probabilmente la partita non si sarebbe complicata così. Resta comunque la soddisfazione per aver riequilibrato una situazione di svantaggio e credo che il punto, alla fine, possa anche starci. Non dimentichiamo tutte le difficoltà con cui dobbiamo convivere: Minaj è sulle gambe e si vede, ma non ho potuto farlo rifiatare perché ieri si è fatto male Otelè. Dobbiamo stringere i denti e continuare per la nostra strada contro infortuni e squalifiche“.

Il Varese di oggi ha comunque costretto la Castellanzese a chiudersi in difesa e i neroverdi non sono stati così pericolosi là davanti. “L’atteggiamento della Castellanzese la dice lunga sul potenziale del Varese – continua Rossi -. Questo ci inorgoglisce perché vuol dire che siamo davvero forti e che meriteremmo ben altre posizioni. Tuttavia la nostra realtà è questa e dobbiamo giocare sette partite della morte. Balla? Ha bisogno di giocare e solo giocando può riprendere la sua condizione. Lo stesso discorso vale per Ebagua e di partita in partita entrambi possono solo migliorare”. Anche oggi i tifosi biancorossi si sono fatti sentire eccome, e il mister non manca di sottolinearlo in chiusura: “Con il pubblico allo stadio le cose sarebbero andate diversamente, ma il loro supporto è importante per noi”