Vigor Carpaneto, mister Rossini: "Pensavo che scendessero in Eccellenza soltanto due squadre"

Vigor Carpaneto, mister Rossini: "Pensavo che scendessero in Eccellenza soltanto due squadre"

Nel consiglio direttivo di oggi (venerdì), la Lega Nazionale Dilettanti ha votato all’unanimità le proposte da sottoporre al prossimo Consiglio federale FIGC in merito ai verdetti per il mondo dilettantistico. In serie D, vengono previsti la promozione della prima classificata, una graduatoria per eventuali ripescaggi e la retrocessione in Eccellenza di quattro formazioni per raggruppamento. Per la Vigor Carpaneto, dunque, si tratterebbe di un’altra salvezza conquistata in categoria, mantenendo il titolo per la terza volta in altrettante partecipazioni in quarta serie.

Nel girone D, grazie a un super-avvio di girone di ritorno la Vigor si era rialzata, approdando all’undicesimo posto provvisorio (a braccetto con le bolognesi Progresso e Sasso Marconi) con 29 punti in 24 partite, frutto di sette vittorie, otto pareggi e nove sconfitte. Alla luce del panorama prospettato e col senno di poi, decisivo è stato il tris di successi nelle ultime tre partite (derby con il Fiorenzuola, vittoria a Crema e urrah interno contro la Correggese). Un traguardo, dunque, prestigioso per la squadra allenata da Stefano Rossini, nuovamente protagonista anche nei mesi scorsi sulla panchina della Vigor.

“Per me – racconta Rossini – lo stop ai campionati era doveroso, a livelli più alti ci si prova, ma ricominciare è difficile e sarebbe comunque un campionato diverso. Per la serie D ormai si attendeva solo l’ufficialità. Devo essere sincero, non mi aspettavo le quattro retrocessioni come proposta: pensavo a un blocco facendo promuovere solo la prima, oppure che scendessero in Eccellenza soltanto due squadre. Guardando fuori dal proprio caso specifico, credo che un verdetto, seppur discutibile o che possa danneggiare inevitabilmente qualcuno,  dà valore a quello che è stato fatto sul campo”.

Quindi approfondisce il cammino della Vigor. “Per come abbiamo finito ho sempre pensato che per noi fosse una sconfitta smettere in quel determinato momento, viste le prestazioni che stavamo fornendo: stavamo acquisendo forma fisica, tecnico-tattica e soprattutto atteggiamento e potevamo far bene nel prosieguo di stagione. Alla luce del passaggio formale della Lnd, mi viene da pensare ora meno male che ci siamo ripresi in fretta: le ultime tre vittorie  a fila sono state fondamentali, ovviamente in un panorama del tutto imponderabile come  quello attuale. In tutto questo periodo, la squadra ha continuato ad allenarsi a livello fisico individuale in videoconferenza ed è stato un modo per stare insieme e andare avanti con il gruppo finché si poteva”.