Torneo delle Regioni - Dominio Veneto nel Calcio a 5, anche le donne alzano la Coppa

22.04.2014 11:55 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Torneo delle Regioni - Dominio Veneto nel Calcio a 5, anche le donne alzano la Coppa

Al fischio finale è esplosa la gioia delle venete che hanno conquistato per la prima volta nella storia il titolo del futsal femminile. Sette anni fa con la Puglia l'epilogo fu amaro, stavolta il Veneto non ha lasciato scampo alle avversarie mostrandosi superiore sia tatticamente che mentalmente. L'allenatore uruguagio Diego D'Alessandro da otto anni in Italia prima come calciatore di futsal del Cornedo poi come allenatore di club al secondo anno sulla panchina della Rappresentativa mostra una calma olimpica nonostante il traguardo storico: "Ho sempre avuto grande fiducia in queste ragazze perché tranne una gara in questo torneo ogni partita è stata tiratissima. Abbiamo dimostrato di saper reggere le pressioni e la finale è stata una logica conseguenza della crescita della nostra autostima". Il mister che allena anche la nazionale under 21 del futsal Uruguay ci tiene a sottolineare un aspetto:" Non c'è un bomber che trascina le altre e neanche seconde linee, questa squadra è completa e tutte hanno dato il loro apporto alla causa, abbiamo vinto come gruppo". Da sei anni il Veneto del futsal femminile non superava il primo turno, in campo c'era sempre lei capitan Martina Quintarelli che inanellando delusioni in questa edizione non si è mai lasciata andare a facili entusiasmi fino a quando non ha alzato la coppa: "Per quanto sono diventata scaramantica le compagne hanno iniziato a chiamarmi "Gufo" ma non sanno cosa significa collezionare sconfitte brucianti. Ora finalmente posso lasciarmi andare, abbiamo vinto e ce lo siamo meritate". A festeggiare con le ragazze anche il Presidente del CR Veneto Giuseppe Ruzza.
Chi sorride e chi manda giù l'ennesimo boccone amaro, per mister Vito De Filippis questa è la terza finale persa di fila, ormai il TDR è diventato una maledizione per la Puglia calcio a cinque femminile:" Non siamo stati concentrati, troppe distrazioni e palle perse che abbiamo pagato a caro prezzo. Peccato perché siamo stati puniti dagli episodi che nelle finali spesso e volentieri fanno la differenza. Era una gara alla nostra portata ma va bene anche così, per perderle le finali bisogna giocarle e noi almeno siamo arrivati fino in fondo".
Il Vice Presidente del CR Friuli VG Ermes Canciani ha premiato la regione vincitrice, la Puglia ha ricevuto la coppa come seconda dalle mani del Responsabile regionale Calcio a Cinque Friuli VG Massimiliano Pali. Il Consigliere comunale di Lignano Alfio Sciutto ha consegnato all'allenatore vincente una macchina da caffè con fornitura della ditta Buscaglione. Infine l'Assessore al Turismo di Lignano Massimo Brini ha consegnato un omaggio alla terna arbitrale.

Il futsal veneto sul tetto d'Italia. Non sarebbe nemmeno una notizia tanto clamorosa, non fosse che a conquistare il tricolore al Torneo delle Regioni 2014 sono le ragazze del C5 e non i "colleghi" maschi. Partita in sordina, la banda granata di Diego D'Alessandro ha maturato via via consensi e auto-convinzione nel corso della manifestazione, arrivando all'atto conclusivo decisa a prendersi la coppa. Il 4-1 rifilato alla Puglia, per il terzo anno consecutivo sconfitta in finale, non lascia spazio alle repliche. È un successo inatteso forse, ma meritatissimo per il Veneto, che ha costruito il suo percorso senza clamore, lavorando giorno dopo giorno su quel sogno che ora è diventato realtà.
Giro palla pugliese sciolto nei primi minuti, mentre il Veneto appare un po' più nervoso e impreciso. Il primo tiro dell'incontro è della Puglia al 2' Vesalevic lavora un ottimo pallone per Russo che calcia a fil di palo. L'impaccio delle venete di mister D'Alessandro dura giusto cinque minuti, dopo un tiro di Visonà Dalla Pozza deviato in corner, le granata sbloccano con la (ormai solita) staffilata di Ruffato dalla lunga distanza facendo esplodere i tanti tifosi veneti sugli spalti del Pala Ge.Tur. La Puglia va costantemente alla ricerca di Vesalevic, che a parte un tiro centrale al 12' non riesce ad incidere. Il Veneto, invece, va vicino al raddoppio con Quintarelli e soprattutto con Zampieri (14') su cui Mercurio salva di piede in corner. Gol sbagliato, gol subito, la regola del calcio vale anche nel futsal e sul ribaltamento di fronte arriva il pareggio pugliese. Azione ben orchestrata dalle ragazze di Vito De Filippis che spezzano i raddoppi avversari liberando Annese sola davanti al portiere, puntata sotto le gambe del portiere e gara di nuovo in equilibrio. I pericoli successivi portano la firma delle due numero 11, Zampieri e Vesalevic, quest'ultima in almeno tre occasioni mette in seria difficoltà il portiere veneto Mohamed Wahied. Prima di andare negli spogliatoi, c'è il tempo di una doppia chance per le granata (18'), ma sia Polese sia Scolaro non superano l'ottima Mercurio: è 1-1 all'intervallo.
Ad inizio ripresa tirano il fiato alcune delle protagoniste del primo tempo, tra cui la montenegrina Vesalovic e il capitano Quintarelli per il Veneto. Succede poco fino al 3' quando Russo e Minafra, in rapida sequenza, impegnano Mohamed Wahied. Il nuovo sorpasso veneto (4') arriva come un fulmine a ciel sereno ed è firmato da Alberton che sorprende Mercurio con una puntata da dietro la riga di metacampo. Coach De Filippis a questo punto getta nella mischia la Vesalevic, risponde D'Alessandro con Quintarelli. Il match è vibrante e regala rapidi capovolgimenti di fronte, su uno dei quali (8') il Veneto trova il tris. Splendida l'azione corale sull'asse Quintarelli-Ruffato-Visonà Dalla Pozza con quest'ultima freddissima nel battere a rete. La marea granata non si arresta e in meno di un minuto arriva anche il 4-1, merito di Zampieri, abile a liberarsi di prepotenza dalla marcatura avversaria e poi a scaraventare in rete di sinistro. La Puglia è quasi alle corde, De Filippis sposta Vesalevic in posizione più arretrata, alla disperata ricerca di un jolly che riapra la contesa. Proprio l'11 pugliese impegna Mohamed Wahied dalla distanza al 15', ma è già il canto del cigno per le arancioni, respinte dalla retroguardia veneta da lì fino al triplice fischio che consegna uno storico tricolore alle ragazze di D'Alessandro.

Puglia-Veneto 1-4
reti: 5' pt Ruffato (V), 14' pt Annese (P), 4' st Alberton (V), 8' st Visonà Dalla Pozza (V), 8' st Zampieri (V)

Puglia: Mercurio, Anaclerio, Lorusso,Tricarico, De Lio, Russo (cap.), Pati, Annese, Sportelli, Minafra, Velasevic, Cordaro. Allenatore: Vito De Filippis
Veneto: De Sanctis, Visonà Dalla Pozza, Carpanese, Bisogni, Ruffato, Polese, Quintarelli (cap.), Scolaro, Alberton, Corghi, Zampieri, Mohamed Wahied. Allenatore: Diego D'Alessandro.

Arbitri: Krizia Zucchiatti di Tolmezzo e Simone Dean di Cervignano del Friuli. Cronometrista: Rosalice Bollis di Cormons.
Ammonite: Carpanese (V), Annese (P)