Bielorussia, al Bate non riesce l'allungo: per il Soligorsk pari d'orgoglio

15.06.2020 16:25 di  Stefano Sica   vedi letture
Bielorussia, al Bate non riesce l'allungo: per il Soligorsk pari d'orgoglio

Tutto invariato in testa dopo il 13° turno della Vysshaya Liga in Bielorussia. Bate Borisov e Soligorsk pareggiano nello scontro diretto (2-2) e mantengono rispettivamente il ruolo di capolista e vice del campionato con 27 e 25 punti. Davvero un match tirato e incerto quello andato in scena al Borisov Arena nel posticipo domenicale. I sorprendenti ospiti del tecnico Yuriy Vernydub vanno in vantaggio, sfiorano più volte il raddoppio, subiscono il ritorno gialloblù nella ripresa ma poi agguantano il pari nella ripresa con una grande reazione di orgoglio. Insomma, tutti gli ingredienti per una sfida avvincente, all'altezza delle aspettative della vigilia. Il Bate ha un po' risentito del mezzo passo falso di Vitebsk, specie nell'approccio alla gara. Non è stata la squadra di sempre, sia per impostazione di gioco sia per pericolosità in fase offensiva. E alla fine ne è uscito un pari giusto, che quantomeno continua a rendere entusiasmante la corsa verso il titolo, per quanto il Bate resti nettamente favorito. 

Pronti, via, e passa subito il Soligorsk (8'): sul corner di Antic, Ivanovic si avvita alla perfezione mettendo la palla nel sacco. Bate già tramortito e incapace di reazione, tanto che Lisakovich, lasciato troppo libero di sfondare a sinistra, mette in mezzo un cross morbido che attraversa tutta la linea di porta senza che nessun compagno intervenga. Ferocia, acume tattico e duelli individuali prevalgono sulla qualità generale. Gli ospiti possono controllare senza patemi, lasciando poca profondità agli avversari, che non si accendono quasi mai. Solo cinque minuti prima dell'intervallo, un traversone di Stasevich - in ombra fino a quel momento - trova l'inzuccata imperiosa di Milic: Gutor fa il miracolo impedendo il pari. E' una fiammata che in realtà scuote il Soligorsk, che va nuovamente vicino al raddoppio mancandolo in modo a dir poco rocambolesco: Balanovich crossa dalla sinistra, sull'incornata di Kendysh è autorevole il colpo di reni di Chichkan, che poi si ripete sulla botta successiva di Lisakovich. Bate, insomma, ancora a galla, e si va al riposo. 

Diverso l'approccio dei padroni di casa nella ripresa. Aumenta il forcing e al 61' arriva il pareggio di Nekhajchik che con un piatto sinistro gira in rete un bel traversone di Nastic. Bate sicuramente più attivo, anche se in definitiva in campo regna l'equilibrio. Ma il Soligorsk è meno audace rispetto al primo tempo. Nekhajchik sfiora il raddoppio con un pregevole sinistro a giro (palla fuori di un soffio), quindi al 78' c'è il sorpasso: l'angolo di Stasevich è oro puro per Skavysh, che poco prima era subentrato a Milic. Il suo colpo di testa non fa prigionieri ed è 2-1. Neanche il tempo di esultare, che arriva la doccia fredda (81'): Kendysh pesca il neo entrato Bodul, il cui tacco innesca l'inserimento di Szoke. L'uscita di Chichkan è tempestiva, ma i due entrano a contatto e forse l'intervento del centrocampista slovacco è falloso, Podstrelov, che aveva rimpiazzato poco prima Balanovich, ne approfitta per mettere dentro a porta vuota. E' il delirio per il Soligorsk, ma in casa Bate scatta la rabbia e sono vibrate le proteste in campo da parte dei giocatori. Molto nervosismo anche sulla panchina: viene espulso il collaboratore tecnico del trainer Alshevsky, il quale rimedia anche un giallo dal direttore di gara, Sevostyanik. Anche il club, tramite il sito ufficiale, parlerà successivamente di arbitraggio "scandaloso". Fatto sta che il Bate potrebbe mettere il muso nuovamente avanti in pieno recupero: la torre di testa di Filipovic è preziosa per Skavysh, il cui sinistro a colpo sicuro si esaurisce incredibilmente alto. L'attaccante di Minsk fallisce il match point ma, col centro del momentaneo 2-1, sale a quota 60 tra i marcatori di tutti i tempi del Bate, e contemporaneamente agguanta il record nazionale di giocatore con più reti da subentrato (19) in tutta la storia del massimo campionato bielorusso.   

Ad approfittare di questo pari è solo la Dinamo Brest, che vince in trasferta con la Torpedo Zhodino (0-2) e lo aggancia al terzo posto a 22 punti. Gli stessi a cui si è condannato sorprendentemente l'Energetik, sconfitto in casa dal fanalino di coda Belshina (0-1). Un risultato assolutamente inatteso, che ridimensiona la squadra di Sergej Ivanovič Beljavskij, al secondo stop consecutivo. 

Prossimo turno con molti testacoda: il Bate Borisov va a fare visita al Belshina, mentre Soligorsk e Dinamo Brest ricevono rispettivamente Rukh Brest e Gorodeja. Lo Zhodino si trasferisce in casa dell'Isloch Minsk ed il match clou sarà quello tra Dinamo Minsk ed Energetik, derby in programma allo Stadion Dinamo sabato 20 giugno alle 19. La Dinamo, in caso di vittoria, agguanterebbe i rivali a quota 22.