Caso Portanova, il papà Daniele: «Da tre anni viviamo una situazione incomprensibile»

15.03.2024 09:45 di  Nicolas Lopez   vedi letture
Caso Portanova, il papà Daniele: «Da tre anni viviamo una situazione incomprensibile»

Giornata interlocutoria, quella di mercoledì scorso, per Manolo Portanova. La Corte d'Appello della FIGC avrebbe dovuto pronunciarsi sul ricorso presentato dalla Procura dello Sport nei suoi confronti in merito alla richiesta di cinque anni di squalifica dopo la condanna in primo grado del centrocampista di proprietà del Genoa, ma attualmente in prestito alla Reggiana, a sei anni di reclusione per violenza sessuale.

Tuttavia, gli uffici federali hanno deciso di sospendere ogni tipo di giudizio in ambito sportivo fino al termine dell'iter penale. Su questa decisione si è espresso ieri anche lo stesso Portanova tramite i social.

Anche il padre, Daniele, ex calciatore di Siena, Bologna, Messina e Napoli, fra le altre squadre, ha preso posizione: "Da tre anni viviamo incomprensibilmente una situazione che non ci appartiene, nessuno e dico nessuno fino a questo momento ha mai deciso di leggere e di comprendere quello che c’è scritto dentro i fascicoli raccolti e depositati, gli stessi fascicoli che hanno visto il primo grado di giudizio del procedimento penale dare un opinione senza tenerne conto, prove schiaccianti che non lasciano alcun alibi o dubbio.. Da padre ho dovuto trovare la forza di spiegare a mio figlio che nonostante tutto chi è dalla parte del giusto e soprattutto con la coscienza pulita non deve temere nessuno e così oggi è stato. Anche se non è di loro competenza la giustizia sportiva oggi ha assolto Manolo leggendo gli atti. Un piccolo passo, un mattone ben saldato per costruire un qualcosa di grande che solo tu figlio mio sai. Certo e convinto che non sarà l’unico, posso solo ricordarti quanto sei forte dentro e soprattutto fuori".