Il Colorno vede avvicinarsi sempre di più la Serie D

Eccellenza Emilia Romagna
06.06.2020 13:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: gazzetta di mantova
Il Colorno vede avvicinarsi sempre di più la Serie D
© foto di NotiziarioCalcio.com

La provincia mantovana è a un tiro di schioppo da ben sette altre realtà analoghe, fra queste c’è anche il Parmense che è separato dal Viadanese dal ponte di Casalmaggiore e mezzo litro di benzina.

Colorno è paese che ha più di un contatto con la nostra terra e che nel calcio sta per realizzare un miracolo che è in gran parte mantovano e che merita di essere ricordato, soprattutto tenendo conto dell’identica provenienza dal Rapid Junior di ben tre personaggi mantovani doc. La seconda posizione nel girone di Eccellenza è di per sè indicativa di un possibile salto in serie D, da queste parti si godono l’eventualità convinti come sono che le potenzialità del club sono tutto fuorchè di poco blasone, come spiega Alberto Vicini, 55 anni responsabile del mercato gialloverde, residente a Gazzuolo e in precedenza ds del Rapid Junior in Prima categoria: «Qui a Colorno c’è un Centro tecnico federale da due anni, il vivaio è composto da 450 ragazzini e le strutture, grazie al rapporto con il Parma, sono ampiamente all’altezza dell’obiettivo D». La squadra parmense ha imboccato la svolta quattro stagioni fa, quando il mister mantovano di Acquanegra Mattia Bernardi (classe 1988) nonostante gli sforzi e l’entusiasmo di chi lavora in società dal 2012 dovette accettare la retrocessione in Promozione.

Con l’arrivo di Vicini per seguire il mercato e, fra gli altri, della punta Valerio Terragin (poi andato all’Este) la squadra dei fratelli Mattia e Nicola Bovi (ora allo Sporting Club) il Colorno ha riconquistato l’Eccellenza al primo tentativo e in due anni ha ottenuto un quarto e, in questa stagione, un brillante secondo posto che rappresenta una fortissima ipoteca sul salto in D: «Io - sottolinea Vicini - mi trovo benone, dal Rapid Junior dove era il direttore sportivo ho portato qui anche l’amico Fabrizio Quaglioni, che svolge le funzioni di dirigente accompagnatore. Si parlava tempo fa di una mia partenza ma garantisco che se la società lo desidera rimango più che volentieri. Poi siamo affiatatissimi e l’eventualità di rimanere con un tecnico valido e capace come Mattia Bernardi...Se le cose andranno bene e la serie D sarà realtà in futuro potremmo diventare la seconda squadra del Parma». Il terzo ex Rapid Junior è quindi il mister, che ha anche all’attivo un titolo provinciale giovanile: «Sono di Acquanegra - spiega - ho 33 anni e giocavo esterno sinistro alla Casalese, al Mantova Allievi e Berretti poi sono andato al Rapid Junior a lavorare con i giovani. Wainer Guerreschi, un grande dirigente e una fantastica persona, mi portò a Colorno e a lui devo la mia fortuna, ora Alberto Vicini mi aiuta a tenere alto il testimone del Colorno. Sono orgoglioso di poterlo fare e mi auguro di rimanere ancora a lungo qui. Questa sera alla chiesa di Colorno ricorderemo Guerreschi con una Messa alle 21. Ci saremo tutti, poi da sabato in poi speriamo di avere buone notizie sul futuro del Colorno...».