Campodarsego, Maniero: «Ragazzi straordinari. Promozione in C meritata»

Campodarsego, Maniero: «Ragazzi straordinari. Promozione in C meritata»

Una bottiglia di spumante l'hanno già stappa oggi pomeriggio. Il presidente Daniele Pagin ha voluto riunire staff tecnico e dirigenziale per celebrare la tappa di oggi, con la decisione assunta dal consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti di cristallizare le classifiche di Serie D per i verdetti stagionali, che avvicina il Campodarsego in maniera determinante alla promozione in Serie C.

Tra i presenti non poteva mancare il direttore sportivo Andrea Maniero che ha commentato alla nostra redazione quanto accaduto oggi: «Una notizia che non può che farci piacere. Avremmo preferito terminare sul campo ma ai punti penso che la nostra sia una promozione meritata. Mi ha fatto piacere ricevere molti complimenti e congratulazioni dagli avversari che ci hanno riconosciuti come la squadra più forte del girone. Festeggiamenti? Attendiamo l'ufficialità ma sì, penso ci sarà modo di festeggiare. Il calcio è vita e la disavventura del Covid-19 non può abbatterci, abbiamo bisogno di positività, di vivere. Abbiamo affrontato in questo territorio un brutto momento ma con grande disciplina ne stiamo uscendo ed ora c'è bisogno di tornare alla vita. Spero quindi che festeggeremo se c'è la possibilità e credo ci sarà. Questi ragazzi sono stati straordinari, ho avuto un gruppo eccezionale. Dei ragazzi umili, educati, che mi hanno reso contento e loro se lo meritano di festeggiare. Il momento in cui ho creduto davvero che avremmo potuto vincere questo campionato? Onestamente dico che dopo la prima settimana di ritiro ho visto che c'era un buon gruppo, una ottima squadra. Poi i risultati ci hanno conferito consapevolezza e dopo quando abbiamo vinto tutti gli scontri diretti dalla quarta giornata in poi contro tutte le squadre che erano state costruite per vincere abbiamo capito che era difficile batterci. Ecco lì è scattata la consapevolezza. Quindi nel girone di andata ci sono state tante partite dove abbiamo fatto un gran calcio, andavamo a duemila ed abbiamo chiuso a più undici. Poi siamo stati sfortunati, abbiamo subito nove infortuni tutti insieme, tutti e quattro gli attaccanti e pure tre difensori. Per fortuna avevamo un buon margine ed abbiamo fatto giocare tutta la Juniores perchè eravamo senza giocatori e l'idea era di recuperare pian piano gli infortunati. Poi è arrivata questa pandemia e mi è dispiaciuto molto non poter proseguire la nostra corsa. Diciamo però che nel girone di andata dove abbiamo affrontato e battuto tutte le squadre più forti del girone abbiamo capito che poteva essere l'anno buono».