Molfetta, il dg Bufi a NC: "Il nostro è un progetto ad ampio raggio. Godiamoci il momento"

Molfetta, il dg Bufi a NC: "Il nostro è un progetto ad ampio raggio. Godiamoci il momento"

Il Molfetta è la capolista del campionato d'eccellenza pugliese, storicamente uno dei campionati regionali più duri. I biancorossi sono protagonisti di un testa a testa con il Corato, che oggi dista due punti dalla vetta e, proprio all'ultima giornata, ospiterà il Molfetta tra le mura amiche. Prima di quella partita, però, mancano ancora otto giornate, e noi abbiamo voluto sentire il direttore generale del Molfetta, Saverio Bufi, per saperne di più sulla compagine pugliese: "Avevamo l'obiettivo di disputare un buon campionato ma, onestamente, non mi aspettavo di essere qui. Credevamo di poter essere dietro a compagini come Corato e Barletta che hanno speso di più; la stessa Altamura ha un budget importante. Ora, però, siamo qui e vogliamo cercare di conquistare la serie D".

Sul progetto Molfetta: "Siamo un gruppo di imprenditori partiti 4 anni fa dal campionato di Promozione. In società curiamo tutti gli aspetti, dai rapporti con la Federazione a quelli con l'amministrazione comunale. Proprio il mese scorso abbiamo preso in gestione lo stadio cittadino per 5 anni: si tratta sicuramente dello stadio più bello del campionato, e tra i più belli della Puglia. Abbiamo voluto dare al Molfetta una grande organizzazione, sia per quanto riguardo lo staff tecnico, che per quanto riguardo le figure societarie. Abbiamo un settore giovanile importante, tantissimi iscritti nella scuola calcio, e partecipiamo, con i nostri giovani, a tutti i campionato giovanili della FIGC.
Vogliamo, poi, rinsaldare il rapporto con i nostri tifosi: in passato i tifosi biancorossi arrivavano anche in 5 mila a sostenere la squadra, oggi siamo lontani da quei numeri. Siamo arrivati a 3mila spettatori contro il Corato, ma vorrei che li facessimo per tutte le gare interne".

Sul match Corato-Molfetta in programma l'ultima giornata: "Non ci penso, onestamente voglio soltanto pensare alla Fortis Altamura. Lo sto dicendo a tutti, non pensiamo al futuro, godiamoci il viaggio che stiamo percorrendo. Il Molfetta non vince un campionato d'eccellenza da 50 anni, potremmo davvero entrare nella storia. Il Corato è una corazzata, forse ha il doppio del nostro budget; ma, dalla nostra, noi abbiamo tradizione ed organizzazione. Speriamo che, alla fine, sia una gara ininfluente, ma ciò che conta è dare tutto per salire in serie D".