Molfetta, il presidente Cormio a NC: «Fermiamo tutto e rimandiamo, c'è in atto una tragedia sportiva in D»

20.11.2020 19:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Molfetta, il presidente Cormio a NC: «Fermiamo tutto e rimandiamo, c'è in atto una tragedia sportiva in D»

La serie D si è fermata per permettere di recuperare buona parte delle oltre 100 partite non disputate finora, ma sono state poche le partite disputate. Ora, in attesa del nuovo protocollo, il campionato di serie D si ferma. La redazione di notiziariocalcio.com ha deciso di sentire il parere di quanti più addetti ai lavori possibile.

Oggi è il turno di Ennio Cormio, presidente della Molfetta: «Andrà a finire male quest'anno, viviamo una situazione surreale. Parto dal presupposto che disputare tanti recuperi significa che si tratta di un campionato illogico, non si vedranno i veri valori in campo. Non ce la possiamo prendere con nessuno, giusto, ma una volta finiti i recuperi bisogna vedere come continuare. Durerà tutto un mese in più e le problematiche sono soprattutto economiche; abbiamo preso degli impegni, degli oneri contrattuali con la squadra, e in questa situazione, chi non ce la farà, già a dicembre manderà via molti calciatori, e si falserà ancora tutto. Il danno economico è evidente: non c'è pubblico, manca la continuità. Noi italiani non siamo capaci di applicare le mezze misure, quindi dovremmo chiudere questo campionato e rimandare alla prossima stagione mantenendo gli attuali roster e chiedere un indennizzo allo stato. Non voglio neanche parlare dei tifosi che non possono venire al campo, dato che non è la capienza del campo che fa l'indennizzo; noi abbiamo 3500 posti a sedere, con una media lo scorso anno di 2000 tifosi a partita. Siamo una città di 75mila abitanti, una neopromossa, forse siamo al terza città più popolosa del girone H, questo vi fa capire il danno economico. Gli sponsor, poi, sono fermi insieme al campionato, dove possiamo andare così? Ci dobbiamo scontrare con un problema che viene prima di tutto, però all'orizzonte si parla solo di recuperi ma non di cose ben più gravi dal punto di vista economico, c'è in atto una tragedia sportiva per la serie D, una categoria che non ha paracaduti, non siamo nessuno».