Il dominio del Vicenza nel Girone A di Serie C appare ormai consolidato. La chiusura del girone d'andata ha sancito la netta superiorità dei biancorossi, che hanno concluso la prima metà del campionato senza mai conoscere il sapore della sconfitta e con un margine significativo di dodici lunghezze sulla seconda classificata. Un vantaggio che, sebbene manchino ancora diciannove giornate al termine della stagione regolare, testimonia la costanza di rendimento e la solidità di una squadra che ha evidenziato caratteristiche superiori rispetto alle principali rivali nella corsa alla promozione diretta in Serie B.

Con l'imminente apertura della finestra di trasferimenti invernali, fissata per il 2 gennaio, le società sono chiamate a valutare eventuali interventi per perfezionare le proprie rose. Per il Vicenza, tuttavia, non si profilano operazioni rivoluzionarie. A chiarire la strategia del club veneto è stato il direttore sportivo Giorgio Zamuner, intervenuto nell'edizione online del Giornale di Vicenza per delineare gli obiettivi societari per la sessione di mercato.

Le dichiarazioni del dirigente evidenziano innanzitutto la soddisfazione per l'organico attualmente a disposizione del tecnico. "Siamo coperti in tutti i ruoli con giocatori forti senza differenza tra titolari e non", ha affermato Zamuner, sottolineando come la profondità della rosa rappresenti uno dei punti di forza della compagine biancorossa. Una situazione che permette al club di affrontare il mercato senza urgenze particolari, ma con l'intenzione di effettuare ritocchi mirati per mantenere alta la competitività.

Il direttore sportivo ha confermato che l'impostazione generale prevede interventi chirurgici piuttosto che stravolgimenti, un approccio dettato anche dalla coesione del gruppo. Secondo quanto riferito da Zamuner, nemmeno i giocatori con minor minutaggio hanno manifestato l'intenzione di lasciare Vicenza, segno di un ambiente sereno e consapevole degli obiettivi stagionali. La società non intende pertanto compromettere gli equilibri faticosamente costruiti nel corso dei mesi.

Sul fronte delle cessioni, il Vicenza ha individuato due elementi da far partire in prestito per consentire loro di accumulare esperienza con maggiore continuità. "Adesso però vorremmo mandare a giocare Fantoni e Cester perché sono bravi e seri", ha dichiarato Zamuner, confermando l'apprezzamento del club nei confronti dei due calciatori e la volontà di tutelarne la crescita professionale attraverso una sistemazione che garantisca loro spazio e minutaggio.

Per quanto riguarda i rinforzi, la dirigenza biancorossa ha identificato con precisione le aree di intervento. L'obiettivo principale riguarda l'acquisizione di un difensore centrale e di un'alternativa a Costa, evidentemente individuato come elemento strategico nel quale la società desidera garantirsi un'adeguata copertura.

Zamuner ha inoltre fatto riferimento ad alcuni profili seguiti con attenzione: "Leo e Cancellieri? Li stiamo seguendo, ma come qualche altro, vogliamo prendere comunque gente che non ha bisogno di rodaggio, che in caso di bisogno è pronta a scendere in campo". Una precisazione che rivela la filosofia operativa del club: gli eventuali nuovi acquisti dovranno possedere caratteristiche di immediatezza, essere pronti a inserirsi negli schemi tattici senza necessitare di lunghi periodi di adattamento. Una scelta che testimonia il pragmatismo della società e la consapevolezza dell'importanza di ogni singolo punto nella rincorsa alla promozione.

Il direttore sportivo ha inoltre fornito indicazioni precise sulle tempistiche delle operazioni di mercato. Secondo quanto affermato da Zamuner, le trattative saranno concluse entro la metà di gennaio, permettendo così al tecnico e alla squadra di concentrarsi esclusivamente sugli impegni agonistici nella fase cruciale della stagione.

Questa pianificazione riflette l'approccio metodico della dirigenza vicentina, che preferisce chiudere rapidamente le operazioni per evitare distrazioni e consentire agli eventuali nuovi innesti di integrarsi con la massima efficacia possibile nel gruppo squadra.

Il Vicenza si prepara dunque ad affrontare la seconda parte della stagione con rinnovata consapevolezza. Il vantaggio accumulato rappresenta certamente un patrimonio importante, ma la società appare determinata a non abbassare la guardia. I ritocchi previsti sul mercato testimoniano la volontà di mantenere alta la tensione competitiva e di non lasciare nulla al caso nella rincorsa all'obiettivo promozione.

La prudenza espressa da Zamuner nel valutare il margine sulle inseguitrici - riconoscendo che restano ancora diciannove gare da disputare - evidenzia la maturità di un ambiente che non vuole cadere nella trappola dell'autocompiacimento. La solidità dimostrata nel girone d'andata dovrà essere confermata anche nella seconda parte del campionato, dove inevitabilmente aumenteranno le pressioni e le aspettative.

Il mercato di gennaio rappresenterà quindi un momento importante per il Vicenza, non tanto per stravolgere gli equilibri, quanto per consolidarli e perfezionarli. Gli interventi mirati previsti dalla dirigenza testimoniano una strategia chiara: mantenere intatta l'identità di squadra, preservare la coesione del gruppo e aggiungere qualità in settori specifici per affrontare con maggiori garanzie la volata finale verso la Serie B.

La filosofia societaria appare dunque improntata alla continuità e al consolidamento, con l'obiettivo di trasformare il vantaggio attuale in un risultato concreto a fine stagione. Il mercato sarà un tassello di questo progetto più ampio, senza eccessi ma con lucidità e concretezza.

Sezione: Serie C / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 15:30
Autore: Michele Caffarelli
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